PONTASSIEVE – Questa mattina i treni della tratta Borgo San Lorenzo-Firenze hanno subito ritardi e cancellazioni. Grazie ad un lettore, che ci ha segnalato con foto i ritardii poco prima della 9 di mattina dalla stazione di Pontassieve, sappiamo che tre treni – in quel momento in ritardo dai 30 a 60 minuti – sono stati successivamente cancellati.
I treni in questione sono il n.11978 e n.11986 che partendo da Borgo San Lorenzo invece di arrivare a Firenze si sono fermati a Contea e il n.11937 che partendo da Firenze invece di arrivare a Borgo San Lorenzo si è fermato a Pontassieve.
Treni fondamentali perchè rientrano in una fascia oraria frequentata moltissimo dai pendolari. I treni che questa mattina hanno subito la cancellazione, e che normalmente partono dalle rispettive stazioni tra le 7 e le 8 del mattino e arrivano a destinazione tra le 8 e le 9 circa, riguardano ovviamente anche la Valdisieve, hanno lasciato a piedi i pendolari delle stazioni di Contea, Scopeti, Rufina, Pontassieve e Sieci. Trenitalia ancora non ha comunicato i motivi dei ritardi, ma tutto lascia pensare che potrebbero essere gli stessi che hanno portato ai disagi di ieri mattina nella tratta Arezzo-Firenze.
Infatti questa è la seconda gelida mattinata in cui la Valdisieve si sveglia con un grave disservizio nel trasporto ferroviario. Ieri la circolazione sulla tratta Arezzo-Firenze è stata rallentata dalle 6.50 alle 8.40. La causa? Secondo una nota di Trenitalia “per colpa di un guasto ad uno scambio, dovuto al ghiaccio, in località Olmo, tra Arezzo ed Arezzo Sud” . “Le conseguenze: – continua la nota ufficiale – cancellati, parzialmente o per l’intero percorso, due treni regionali della linea Arezzo – Firenze. Altri 18 hanno registrato ritardi tra i 15 minuti e le due ore”. La circolazione è tornata alla normalità alle 8.40, dopo i controlli sull’infrastruttura effettuati dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana intervenuti per risolvere il problema.
Infuriato con Trenitalia, per i fatti di ieri, l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao: “ La situazione che si è verificata ad Arezzo e che ha coinvolto centinaia di pendolari toscani non è accettabile, perfino incomprensibile se si pensa che si è verificata a metà gennaio e non a causa di una gelata improvvisa in autunno o in primavera”. Lo stesso Ceccobao ha anche affermato che i ritardi di ieri mattina saranno conteggiati dalla Regione Toscana nelle penali a Trenitalia e tradotte in bonus per i pendolari della linea. Poi l’assessore conclude dicendo quello che pensano tutti: “Siamo in pieno inverno, gelo e neve sono fenomenti atmosferici normali. L’infrastruttura ferroviaria deve essere attrezzata per affrontare senza problemi anche le temperature rigide”.
In attesa di una comunicazione di Trenitalia, che forse neanche arriverà, i pendolari non possono far altro che preparsi a spendere di più per biglietti dal 1° febbraio sperando sempre in un miglioramento del servizio, anche se ormai sembrano rassegnati.