Londa, i canali RAI oscurati da più di tre mesi. Anche la Provincia di Firenze chiede celerità.

LONDA – Da ormai più di tre mesi i londesi non vedono i canali RAI per un errore di assegnazione di frequenza da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e la situazione, seppur con qualche indicazione sulle possibili soluzioni, non sembra prendere una vera svolta.

Secondo una comunicazione di inizio marzo da parte dell’Ispettorato Territoriale Toscana del Ministero dello Sviluppo Economico – depositario delle competenze in materia – dall’analisi dei dati in loro possesso, la soluzione starebbe nel cambio di canale RAI di Londa sul 48 o 57 UHF al posto del 51 UHF assegnato erroneamente all’emittente locale Sesta Rete, errore che ha creato l’interferenza e, di fatto, l’oscuramento dei canali del servizio pubblico nel piccolo Comune della Valdisieve.

Il cambio di canale, scelta auspicata dall’amministrazione comunale dopo il sopralluogo fatto a metà febbraio insieme a Rai Way, Ministero delle Comunicazione e l’emittente Sesta rete, da cui uscirono altre due soluzioni poco apprezzate – il cambio o il riorientamento dell’antenna -, si scontra però con le tempistiche, che non sembrano essere brevi.

Le lunghe attese per la risoluzione del problema e un sostanziale nulla di fatto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, viene confermato da Renzo Crescioli, assessore provinciale alle reti informative, che oggi ha risposto in forma scritta ad un interrogazione sull’argomento avanzata dai consiglieri provinciali del Partito Democratico Stefano Prosperi e Piero Giunti.

Secondo Crescioli, che il 29 febbraio ha chiesto all’Ispettorato Territoriale Toscana del Ministero dello Sviluppo Economico – depositario delle competenze in materia – ulteriori dettagli in materia e la tempistica per il superamento del problema, sembra essere stata valutata concretamente e positivamente la soluzione di cambiare il canale di trasmissione dell’impianto RAI di Londa centro, ma deve avere l’assenso da parte della Direzione Generale. Ed è proprio quest’ultima parte dell’iter che tarda ad arrivare.L’Ispettorato, contattato da questo Assessorato per le vie brevi – scrive nella risposta Crescioli – ha garantito che solleciterà la competente Direzione Generale del Ministero affinchè venga fornita un risposta celermente”.

Questa vicenda sta ovviamente esasperando i londesi che da metà gennaio non hanno più la possibilità, se non a loro spese, di vedere il servizio pubblico che già pagano con il canone, mentre la RAI sta venendo meno ad un obbligo essenziale del contratto di servizio. “I londesi sono un po’ stufi delle lungaggini con cui il Ministero affronta la questione – ci ha rivelato il Sindaco di Londa, Aleandro MurrasDa più di tre mesi per un errore non si vede più la RAI e spero che grazie alla mobilitazione dell’amministrazione comunale e della Provincia di Firenze il Ministero si muova urgentemente per rispristinare il segnale con il canale nuovo”.

Pubblicità