PONTASSIEVE – Sale la raccolta differenziata in Valdisieve. Secondo i dati dell’azienda di igiene urbana Aer Spa, la raccolta differenziata nei primi sei mesi dell’anno risulta essere aumentata dello 0,6% rispetto alla percentuale del 2011. Dati indicativi che però mostrano come i comuni di Pontassieve, Londa e Rufina stiano aumentando sensibilimente la loro percentuale, mentre Reggello, Rignano Sull’Arno e San Godenzo non riescono a decollare. Ferma e in costante calo la percentuale di raccolta differenziata a Pelago.
Nel primo semestre il comune della Valdisieve che ha la più alta percentuale di raccolta differenziata è Pontassieve (65,52%), inseguita da Rufina (62,59%) e Londa (61,97%). Esclusi dal podio San Godenzo (57,79%), Reggello (50,66%), Pelago (48,36%) e Rignano sull’Arno (48,04%). I miglioramenti più significativi rispetto alle percentuali del 2011 (dati indicativi visto che si parla solo dei primi sei mesi) si registrano per Pontassieve (+5,10%), Rufina (+2,26%) e Londa (+1,05%) mentre rimane pressochè stabile la percentuale di Pelago (-0,33%), Reggello (-0,24%). Cala Rignano sull’Arno (-0,61%) e San Godenzo (-2,89%).
I dati dei tre comuni sul podio sembrano dimostrare il buon esito degli interventi realizzati nelle scorse settimane da Aer e le amministrazioni coinvolte: estensione del sistema e-gate a Pontassieve e l’aumento dei cassonetti ad Acone, l’ampliamento dei cassonetti a Londa e il completamento del porta a porta a Rufina. Risultati provvisori certo, ma avvalorati anche dalla percentuale dell’ultimo mese di giugno che vede sempre Rufina (62,07%), Pontassieve (65,76%) e Londa (66,56%) ai vertici dei comuni che differenziano di più.
Lontanissimi da quel 65% – soglia che se raggiunta eviterà la maggiorazione sull’ecotassa, costo che si ripercuoterà sui cittadini il prossimo anno – gli altri comuni. Crescita lenta per Rignano sull’Arno: nel 2010 la raccolta differenziata arrivava a 46,65%, nel 2011 a 48,65%, nel primo semestre 2012 a 48,04% e nel mese di giugno 2012 a 49,68%). Piccole variazioni per Reggello: nel 2010 la differenziata arrivava a 48,85%, nel 2011 a 50,90%, nei primi sei mesi del 2012 50,66% e nel mese di giugno 50,93%).
Per San Godenzo si tratta di forti alti e bassi. Nel 2010 il comune registrava una raccolta differenziata del 58,54%, percentuale che si è alzata nel 2011 fino a 60,68% per poi riscendere in questi primi sei mesi a 57,79%. Un’andamento altalenante confermato dal dato di giugno, che vede risalire la raccolta differenziata al 60,50%.
Preoccupante la situazione di Pelago che, anche se appare pressochè statica, mostra – guardando l’andamento dal 2010 fino al primo semestre 2012 – un calo di un 2,09%. Infatti il 2010 per Pelago significava 50,45% di raccolta differenziata, poi diventata 48,69% nel 2011, finendo con un 48,36% nel primo semestre 2012. Un calo non confortante e senza balzi in avanti in vista se si guarda solo il mese di giugno che segna un 46,14% di raccolta differenziata, la percentuale più bassa di tutti i comuni serviti da Aer spa.
Chissà se l’ultima campagna di comunicazione di Aer Spa – realizzata insieme a ASM Prato, CIS Srl, Publiambiente Spa e Quadrifoglio Spa – riuscirà in qualche modo a incentivare nei cittadini quei gesti quotidiani che possono portare ad un riciclo dei rifiuti, anche se – come hanno dimostrato i risultati – serve sopratutto ripensare e pianificare strategie comuni tra Aer Spa e amministrazioni per poter aspirare a quel lontano 65% da raggiungere entro il 2012.
Alla Consuma niente differenziata. Nemmeno cassonetti per potature e materiale organico. Dicono che non conviene. Ma allora che senso ha fare il porta a porta nei centri abitati?
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