Londa, volontari imbiancano la scuola materna. L’opposizione chiama l’Asl per controllare

LONDA – Ha avuto successo la tanto discussa campagna di adesioni per trovare volontari disposti a tinteggiare la Scuola di Londa. Circa una ventina di persone, fra genitori, cittadini e amministratori, hanno accettato l’invito dell’Amministrazione e in poche ore i lavori di verniciatura delle aule della scuola materna sono stati portati a termine.

In una sola mattinata sono state tinteggiate le balze intonacate di tutte le aule e della sala mensa, mediante applicazione a pennello di vernici diluibili di colori molto vivaci scelti con la collaborazione degli insegnanti e dei bambini. Il giorno dopo sono arrivati anche i calorosi ringraziamenti del corpo docente e dei più piccoli, che hanno inviato anche i loro disegni.

L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i genitori, i volontari, i cittadini e all’Impresa Edile che ha contribuito materialmente alla realizzazione della tinteggiatura – commenta il Sindaco di Londa, Aleandro MurrasUn ringraziamento a coloro che si sono stretti, in questi momenti di sterili polemiche, intorno a noi spronandoci ad andare avanti a lavorare per il bene comune, per il bene di tutto il paese”.

Una risposta alle accuse della Lista Civica Innova Londa che aveva protestato contro questa campagna ritenendo che, anche nei momenti di crisi, l’amministrazione doveva farsi carico di questo intervento. Anche dopo questo intervento però la lista civica ha accusato l’amministrazione di non aver avuto nemmeno il buon senso di chiedere le autorizzazioni necessarie previste dalla normativa sulla sicurezza, per questo hanno deciso di chiamare l’Azienda Sanitaria Locale per fare un controllo.

Sabato mattina si sono presentati presso i locali della scuola materna gli ispettori ASL addetti alla sicurezza sui luoghi di lavoro – commenta la nota di Innova Londa – I pochi volontari presenti a verniciare la materna sono risultati privi delle certificazioni e dei requisiti necessari per svolgere lavori in ambienti pubblici. A queste persone nessuna assicurazione, informazione e formazione sui requisiti minimi di sicurezza era stata data. La ASL ha imposto l’immediata sospensione dell’imbiancatura e la compilazione immediata delle autorizzazioni, l’attività è poi proseguita da imbianchini muniti di certificazioni e autorizzazioni. Il tutto sottoponendo l’amministrazione ad una forte inadempienza e rischiando conseguenze amministrative e penali”.

Anche in questo caso la risposta del Sindaco è stata secca e decisa. “L’iniziativa è riuscita in pieno – dice Murras – nonostante qualche “amico” invece di contribuire alla riuscita dell’iniziativa, abbia scritto alla Asl per controllare se i lavori dei volontari erano realizzati in sicurezza, forse con la speranza, fallita, di cogliere l’Amministrazione e i volontari in fallo”.

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