Pontassieve, la Famiglia Sansoni dona al Comune un fondo librario di 1.400 volumi dell’800

PONTASSIEVE – Sono arrivati al Comune di Pontassieve i primi volumi risalenti all’800 della collezione della Famiglia Sansoni, proprietaria fino al dopoguerra dell’attuale Palazzo Comunale. La famiglia ha deciso di donare alla città della Valdisieve 1.400 volumi della Biblioteca privata di Eugenio Sansoni, personaggio illustre della città di Livorno, di cui è stato primo sindaco dopo l’Unità d’Italia.

Si tratta di un fondo librario di grande pregio, con la maggior parte dei volumi che risale all’800, ma con alcuni pezzi del 700, del 600 e alcune prestigiose cinquecentine. Questi volumi arrivano a Pontassieve per volere di Maria Stella Sansoni, discendente della famiglia Sansoni – Trombetta. “Sono felice che questa cosa stia arrivando in fondo – ha detto Maria Stella Sansoni intervistata da ‘Pontassieve 24’ – perché era dal 1937 che questi libri non avevano una collocazione e finalmente arriveranno nel posto giusto“.

La Biblioteca personale è appunto di Eugenio Sansoni, primo sindaco di Livorno dopo l’Unità d’Italia, fu avvocato e uomo di grande cultura che ha lasciato una biblioteca con questi testi. Il figlio Carlo Sansoni sposò Angelina Trombetta e si è trasferì negli anni fra il 1880-85 a Pontassieve.

Da questa unione nacque Fabio, padre di Maria Stella Sansoni che è cresciuta nel Palazzo Sansoni Trombetta fino all’età di 8 anni ed è l’unica discendente della famiglia Sansoni mentre gli altri 11 eredi sono della generazione successiva (discendenti di Maria Sansoni, sorella di Fabio).

Grazie alla discussione nella commissione cultura, seguita dall’approvazione all’unanimità del Consiglio comunale, i libri sono stati inventariati dal personale del Comune di Pontassieve e adesso sono in attesa di essere collocati.

I testi saranno comunque conservati all’interno del Palazzo Comunale dove ha abitato la signora Maria Stella fino a quando i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale non distrussero l’edificio, poi ricostruito e divenuto sede del Municipio.

Il fondo librario – spiega in una nota l’Assessore alla cultura, Alessandro Sartirappresenta un valore importante per il territorio, anche in relazione alla famiglia che l’ha posseduto e che tanta importanza ha avuto per la nostra storia locale, e rappresenta un grande valore aggiunto e di prestigio della Biblioteca e del Comune, che amplia in modo considerevole il proprio patrimonio storico culturale“.

Nei prossimi mesi sarà organizzata una cerimonia di donazione aperta a tutta al cittadinanza alla presenza degli eredi della Famiglia Sansoni.

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