Pontassieve, gli studenti dell’Istituto Balducci pronti per l’autogestione. Divisi gli insegnanti

PONTASSIEVE – Gli studenti dell’Istituto Balducci di Pontassieve si stanno muovendo per avviare un’autogestione. Questa mattina, all’interno dei cancelli della scuola superiore, diversi ragazzi si sono riuniti per discutere della possibilità di far partire nei prossimi giorni una fase ricca di iniziative propositive cercando un accordo e l’appoggio del Direttore Scolastico.

Il motivo di questa protesta nasce dalla situazione in cui versa la scuola italiana – ci rivela una delle ragazze che questa mattina ha descritto la situazione ai suoi coetanei – Ci sono mille difficoltà e mille motivi per dire la nostra e, conoscendo la situazione, speriamo in un appoggio del Preside”.

In effetti le difficoltà della scuola italiana sono molte, ma su questo si dividono alcuni docenti che assistono all’assemblea improvvisata all’esterno dell’Istituto. “Non credo che siano consapevoli dei problemi della scuola italiana e della nostra situazione – ci rivela una professoressa – Questo tipo di manifestazioni si ripetono ogni anno e in periodi ben precisi e non vedo di buon occhio queste iniziative proprio perchè credo non sappiano di cosa si parla”.

Del parere contrario e più propositivo un’altro professore. “I ragazzi subiscono le difficoltà del sistema scolastico, ci sono ancora gli orari provvisori che cambiano in continuazione e con tutto quello che sta accadendo l’orario cambierà ancora fino a fine dicembre. La nostra situazione come corpo docente – conclude – si riflette ovviamente sull’istruzione. L’autogestione può essere anche l’occasione per rendere del tutto consapevoli i ragazzi delle difficoltà che stiamo attraversando”.

A differenza di altre situazioni viste nel passato e in diversi Istituti del territorio fiorentino, non è stata menzionata l’occupazione, nella convinzione che sia più utile un’autogestione coordinata insieme al Preside. Domani mattina una delegazione di studenti si recherà nell’ufficio del Direttore Scolastico per presentare le motivazioni, il programma e le intenzioni di questa autogestione. La speranza degli studenti è quella di trovare l’appoggio del percorso che si vuole intraprendere anche dialogando con gli insegnanti.

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