Le “Montagne Fiorentine” ufficialmente prima foresta modello d’Italia e seconda d’Europa

FIRENZE – La prima foresta modello in Italia e seconda in Europa è quella della Valdisieve. Parliamo delle “Montagne Fiorentine” che hanno ricevuto questa qualifica in modo ufficiale quest’oggi a Yalova in Turchia in occasione del Med Forum 2012. A renderlo noto la Regione Toscana, che – con un comunicato – mette in rilievo come questa esperienza sarà un esempio a livello nazionale e non solo.

La scelta della Regione di aderire alla Rete Internazionale delle Foreste modello effettuata fin dal 2009 è stata lungimirante ed ha portato ad avere un riconoscimento così prestigioso – ha evidenziato in una nota l’Assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni SalvadoriÈ stata di fatto riconosciuta l’attiva gestione nel territorio indirizzata alla sostenibilità in diversi ambiti, dalla gestione dei 4 complessi del Patrimonio Agricolo forestale allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili solo per citare qualche esempio”. La candidatura ufficiale era stata presentata un anno fa a Ramatuelle, in Provenza, dopo un percorso che ha visto il partenariato della foresta modello impegnato nella redazione del piano strategico oltre che nella diffusione del processo sul territorio di appartenenza.

L’idea di foresta modello proviene dal Canada e si fonda sul principio che un ampio partenariato impegnato per la diffusione della sostenibilità della foresta, è via preferenziale e strategica per l’incremento della qualità della vita in ambito rurale attraverso l’innovazione e la governance. Il riconoscimento di Foresta modello è stato conferito dalla Segreteria delle Rete Internazionale presieduta dal governo canadese. A ricevere l’investitura era presente una delegazione in rappresentanza della neonata foresta modello “Montagne fiorentine” formata da un rappresentante della Regione Toscana, dal Presidente dell’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve, dal responsabile del Settore forestale dell’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve e dal Presidente dell’Associazione Foresta modello “Montagne fiorentine”.

L’esperienza realizzata con successo sul sito pilota – conclude Salvadori – potra’ ora essere replicata in altre realtà toscane in considerazione del fatto che la gestione forestale sostenibile e la partecipazione di tutte le parti interessate rappresentano i capisaldi della politica forestale regionale. Il prestigioso risultato ottenuto è stato proprio il frutto di un’intensa sinergia tra gli operatori pubblici e gli operatori privati sul territorio che, dopo numerosi incontri a partecipazione volontaria hanno reso possibile il raggiungimento di questo risultato. Da oggi si potrà guardare alla foresta modello ‘Montagne fiorentine’ come a un esempio virtuoso non solo a livello regionale ma anche nazionale ed europeo.

Pubblicità