Sieve Notizie festeggia il suo primo compleanno: 12 mesi di Val di Sieve

PONTASSIEVE – Questo giornale digitale spegne oggi la sua prima candelina. Non sembra sia passato molto da quando insieme ad amici e colleghi abbiamo intrapreso questa avventura, con tanta passione, senza risorse, senza un ufficio e senza computer. Sono state centinaia di migliaia le persone che in questi 365 giorni si sono affacciate su questa testata giornalistica, leggendo qualcosa che prima non avrebbero mai saputo, apprendendo notizie chiare e puntuali e commentando i fatti quotidianamente riportati.

Abbiamo sempre creduto che la Val di Sieve meritasse un suo giornale, un punto di riferimento. Un luogo reale, seppur virtuale, dove apprendere ciò che accade in questo scorcio di territorio fiorentino. Dopo un anno la nostra idea non è cambiata, anzi. Si è rafforzata quella forte necessità, avvertita da chi ha voluto creare questa testata giornalistica, di dare alla Valdisieve il suo organo di informazione dedicato, per valorizzare un territorio che sui giornali più noti è pressochè inesistente e sulle tv menzionato solo per eventi del tutto eccezionali.

Di fatto oggi possiamo dire che Sieve Notizie ha finito il suo rodaggio ed è ufficialmente tra i siti più seguiti, raccontando il più approfonditamente e puntualmente possibile quel che accade ogni giorno in Valdisieve, anche interagendo con i lettori attraverso i social network come twitter e facebook e aprendo gli articoli ai vostri commenti, incentivandovi a contribuire.

Una scelta coraggiosa, con la paura di una risposta negativa o indifferenza, che però non c’è stata. Una scommessa, lanciata senza spendere un centesimo in marketing e promozione, che riteniamo vinta. Lo dimostrano le centinaia di migliaia di lettori che, abituati ad apprendere notizie in altri modi, si sono affacciati a questo nuovo giornale. Le molte richieste, denunce, proposte ma anche critiche fatte da chi ha letto gli articoli e navigato su questa piattaforma. Un organo di informazione che, a differenza di altre testate, racchiude tutto ciò che è stato scritto in un archivio digitale sempre gratuitamente consultabile, con migliaia di foto.

Un grazie particolare va a chi ha sostenuto il progetto fin dall’inizio e chi oggi lavora dietro le quinte e fà le ore piccole per permettervi di leggere questo giornale, ma anche a chi ancora oggi contribuisce al funzionamento di questo punto di riferimento, con tutte le difficoltà che ci sono. Perché il giornale è interamente gratuito per il lettore – nel suo primo anno non abbiamo avuto nessun introito, nessun finanziamento pubblico o privato – ma è frutto di un lavoro che ha un costo. Le spese di mantenimento, gli strumenti di lavoro e le tante ore del tempo libero dei giornalisti volontari finalizzate esclusivamente a raccontare, con tutta la professionalità possibile, fatti, eventi e storie per renderle note a tutti. Una voce fondamentale che però crediamo debba essere sostenuta, appoggiata quel poco che basta per far fronte quelle spese indispensabili per affrontare ogni giorno, con la maggior puntualità e copertura possibile, tutto ciò che accade in queste zone.

Rispetto al nostro debutto abbiamo migliorato molti aspetti, senza perdere la nostra identità di giornale del territorio, e continuamente sviluppiamo idee nuove che potrebbero essere realizzate. Ecco perché oggi spegniamo la prima candelina senza esentarci dall’esprimere il nostro desiderio. Questo è stato in parte già realizzato da chi ci sta leggendo, in parte da chi vorrà in futuro darci una mano.

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5 pensieri su “Sieve Notizie festeggia il suo primo compleanno: 12 mesi di Val di Sieve

  1. Daniele ha detto:

    Un organo di informazione utile per un territorio conteso e discriminato allo stesso tempo dove vive tanta forza lavoro che pendola sulla citta di Firenze. Un organo che deve contribuire ad aprire a una cultura più approfondita alle tematiche dei giovani del lavoro della Cultura con la C maiuscola. Ritengo importante il ruolo di un Organo come Sievenotizie.it per fare un salto di qualità alle comunità grandi e piccole presenti sul territorio che tendono invece per tradizione e pigrizia a racchiudersi in se stesse. Auguri buon proseguimento e coraggio, perchè c’e bisogno anche di voi. Avanti così.

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