Ginnaste della Valdisieve alla prima prova del campionato provinciale. Risultati ed emozioni

PELAGO – Positiva la prima prova del campionato provinciale femminile AICS per le atlete dell’ASD Valdisieve. Tra la festosità dell’evento e gli sguardi seri di allenatori e giudici di gara, per le 52 giovani ginnaste del territorio non sono mancate medaglie e buoni piazzamenti. All’appuntamento, che si è tenuto nella giornata di ieri al Palazzetto dello Sport di San Francesco a Pelago, hanno partecipato complessivamente 200 giovani e giovanissime atlete che praticano una delle discipline che negli ultimi mesi è diventata molto nota grazie anche ad un programma televisivo su Mtv.

Le prove per ogni ragazza sono state tre – il ‘corpo libero’, la ‘trave’ e il ‘volteggio’ – mentre le categorie delle partecipanti sono state quattro – Master/adulte, allieve, ragazze, giovani. La giornata è iniziata bene per le più grandi che, con uno sgargiante body biancoverde, si sono piazzate nelle prime posizioni: Per il livello D è arrivata prima classificata Giulia Venturini e seconda Laura Pane. Nel livello C è arrivata terza Alice Ceseri, quarta Alice Batignani, quinta Eleonora Risaliti e settimana Carlotta Giornali. Nel livello B è arrivata prima Sofia Pacini.

Concluse le premiazioni prendono posizione le “allieve” che, una dopo l’altra, all’alzata della paletta verde, danno il via alle loro prove. Per il livello A, su 25 ragazze in gara, alla 6° posizione arriva Anna Landini, a seguire Maia Giacometti (9°), Chiara Balzani (12°), Anita Fani (14°), Adela Fiduccia (17°), Vittoria Grifoni (18°), Erika Calcagno (21°), Alice Gabbrielli (23°). Per il livello B, su 14 ragazze in gara, arriva 1° classificata Irene Martelli, poi Emma Guidi (5°), Ambra Celestini (7°), Elisa Rossi (8°), Jessica Chelli (9°).

Nel pomeriggio i giudici di gara, che per tutta la mattina hanno alternato velocemente il loro sguardo tra il foglio dei punteggi e gli esercizi delle ginnaste, passano a valutare il settore “ragazze” in cui l’ASD Valdisieve ottiene posizioni meno esaltanti, ma comunque soddisfacenti: Per il Livello A, su 21 atlete in gara, arriva settima Elisa Adami – a pari merito con Chiara Salvatore –, a seguire Anna Giacometti (11°), Fiammetta Roncucci (14°), Rebecca Santucci (15°), Magherita Di Dio (16°), Giada Guidotti (17°), Allegra Monducci (19°).  Per il livello B, con 16 atlete in gara, le ginnaste biancoverdi in classifica sono: Alessia Benedettini (5°) a pari merito con Claudia McKechnie, Giulia Gori (10°), Matilde Giornali (11°). Per il livello C invece, su 11 atlete, spiccano Cinzia Lucera (6°), Irene Biscetti (7°), Camilla Servino (8°), Noemi Salvadori (9°) e Margherita Scacciati (11°).

La giornata si è poi conclusa con le “giovani” che, sulla spinta della loro istruttrice Antonella Cuffaro – nonché Responsabile Tecnico del settore ginnastica dell’ASD Valdisieve – hanno terminato le loro prove nel tardo pomeriggio: Nel livello A vince Elisa Innocenti, seconda Alessia Crivaro, quarta Alessandra Cecchetti, quinta Natalina Desideri e sesta Irene Sarti. Nel livello B, su 16 atlete in gara, emergono Egle Baldi e Marta Pinzani (5° entrambe a pari merito) e Sara Nicolini (13°). Nel livello C, su 17 atlete, le ragazze della Valdisieve ottengono la 2a posizione, con Bianca Ceseri e la terza posizione con Alessia Fabbrini (3°). Poi vengono Arianna Megli (5°), Irene Foschi (10°), Chiara Fani (13°) e Dalia Betti (17°).

All’evento hanno partecipato, oltre le atlete dell’ASD Valdisieve, anche le ragazze dell’Asd Kosen-Firenze, l’Asd Meeting, l’Asd Jodokwai Firenze, il Centro Don Milani con il settore di Ponte a Greve, l’Asd Strada in Chianti, l’Asd Compagnia della Torre e l’Associazionismo Sestese.

La giornata di ieri ha fatto emergere come la ginnastica artistica – anche se a livelli competitivi minori – sia uno sport difficile e spietato, in cui ogni errore si paga, come ci rivela la stessa Cuffaro. “Non è uno sport come gli altri dove si possono recuperare sbagli o risultati. Far comprendere ai giovani che gli errori si pagano è una grande lezione di vita – ci dice mentre attende i risultati della prima gara della giornata – Qui si confrontano con le loro possibilità e senza l’aiuto di nessuno, ed è qui che si insegna a dare il massimo. Non ci sono sconti“.

Ed è questo l’aspetto che fa nascere tutte quelle emozioni che, per chi pratica altri sport – anche individuali – è difficile comprendere. Mentre si fa l’esercizio si è soli, ed un errore in gara fa scattare nell’atleta tante emozioni controverse come la voglia di mollare o la voglia di riscattarsi subito. Una risata o un pianto a conclusione di una prova durata una manciata di secondi è quindi il risultato della valutazione dei propri sbagli e della propria forza.

Ma, pur essendo uno sport individuale, si nota come in ogni settore e ad ogni età si formi un sentimento collettivo piuttosto forte, come quello di una squadra. Lo si vede dall’applauso delle compagne alla fine della prova ma anche dall’esultanza esplosiva del gruppo nel sentire il nome di una amica ai vertici delle classifiche.

Ed è tutto questo che mostra come dati, classifiche e medaglie sono solo un aspetto di queste gare. I numeri non mettono in evidenza la tensione, la rabbia, la gioia, l’ansia, la concentrazione e le risate delle piccole atlete, ma anche delle loro istruttrici, severe e distanti prima della competizione, comprensive e orgogliose alla fine di ogni prova, sia questa positiva o meno. La soddisfazione infatti è tanta, ed è palese, anche per loro – Silvia Camiciottoli, Noemi Pantiferi, Silvia di Tullio, Bettina Violini, Sara Pantiferi e Gemma Cianchi – che non hanno mancato di dare consigli e indicazioni, seguiti da abbracci materni. Già, perché qui non si parla solo di bambine e ragazze che si mettono un body per conquistarsi il punteggio migliore, ma anche di amicizia e familiarità che la gara non può minimamente intaccare.

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