Pontassieve, con l’integrazione nelle scuole riprende l’attività del Centro Interculturale

PONTASSIEVE – Il Centro Interculturale di Pontassieve riprende la sua attività all’interno delle scuole del territorio con progetti rivolti all’inserimento scolastico degli alunni stranieri. Riprenderà anche quest’anno il programma “Oltre le Parole” e “Italiano L2”, iniziative che vogliono accompagnare in un percorso di integrazione gli alunni stranieri per dare modo loro di fare ingresso nel mondo della scuola con un piccolo aiuto.

Il progetto “Oltre le parole” prevede la realizzazione di Laboratori di accoglienza di alunni stranieri arrivati da poco in Italia tramite mediatori linguistico-culturali della stessa nazionalità degli alunni che affiancano gli insegnanti nel primo periodo scolastico. Nello scorso anno scolastico furono accolti complessivamente 40 alunni

Si tratta di un progetto che volto a garantire pari opportunità nel diritto all’istruzione e al successo scolastico per gli alunni stranieri, che, con le stesse modalità di intervento – sancite dal protocollo della Rete per la Scuola Interculturale – è attivo in 16 Istituti Scolastici. Nello scorso anno scolastico furono accolti complessivamente 40 alunni.

Altro progetto è “Italiano L2” dove – tramite la collaborazione con operatori qualificati di associazioni specializzate nel settore – le scuole possono attivare laboratori linguistici. 

Qui gli alunni stranieri neo-arrivati e quelli di recentissima immigrazione possono acquisire gli strumenti utili alla comunicazione e un primo avvicinamento ai linguaggi disciplinari. Nell’a.s. 2012-2013 presso gli Istituti della zona sono stati attivati 25 laboratori, che hanno coinvolto 79 alunni per un totale di 750 ore.

Il Centro, nato nel 1995 presso il Comune di Pontassieve come punto di riferimento territoriale per la promozione dell’interculturalità e che opera per conto dei 15 Comuni della Salute Sud Est propone ormai da anni queste e altre attività volte alla maggiore integrazione delle persone straniere che vivono, anche da molti anni, nel territorio della Val di Sieve e nei comuni vicini.

L’attenzione a Pontassieve su questo versante è massima, come dimostra la nascita della Consulta degli stranieri e il conferimento della cittadinanza italiana simbolica data dal Sindaco, in occasione della festa della Repubblica, a tutti i 244 bambini e bambine straniere nate in Italia e residenti nel territorio di Pontassieve. “Una rete importante – spiega il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghiper un progetto che ormai è un servizio aggiuntivo ai servizi scolastici che riteniamo utile soprattutto per accelerare i processi di integrazione nelle nostre scuole”.

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