Rufina, Davide Majone sfiderà Barducci alla segreteria comunale del Partito Democratico

RUFINA – “Fare di più, fare di meglio”. Con questo slogan inizia il documento che ufficialmente candida alla carica di segretario comunale di Rufina Davide Majone, 20enne presidente di “Adesso Le Idee!”, Associazione nata dall’esperienza del comitato pro Renzi alle primarie dell’inverno 2012.

A pochi giorni dal congresso locale e a poche ore dallannuncio della candidatura di Andrea Barducci, che ha dichiarato con una intervista a Sieve Notizie di non aver trovato disponibilità per cercare e pensare ad un nome condiviso alla segreteria comunale, arriva la secca replica dello ‘sfidante’ per la carica locale che non manca di esprimere critiche sull’attuale modo di gestire il partito sottolineando con convinzione che si deve voltare pagina.

L’impegno che il PD di Rufina si dovrà prendere ,secondo Majone, è quello di evitare la realizzazione del termovalorizzatore, completare l’opera della variante alla SS67, valutare dove concentrare gli investimenti, riflettere su come gestire il patrimonio pubblico esistente, pensare all’unione di funzioni di Comuni con la prospettiva di una possibile fusione e tenere alta la guardia su servizi sanitari e trasporti.

Come con Barducci abbiamo chiesto i motivi della sua candidatura e i problemi che non hanno consentito di trovare nel partito democratico locale una candidatura unica.

Majone perché ha deciso di candidarsi?
Ho deciso di candidarmi un mese fa. Ho pensato che mi sarei dovuto mettere in gioco, date le condizioni in cui versava il partito, divorato totalmente da prese di posizione contrastanti su tutti i livelli. Voglio dare una nuova linfa per portare idee, volti nuovi e dare vita finalmente a questo partito che a Rufina non c’è”.

Ha deciso di candidarsi un mese fa. Da allora non ci sono stati i margini per trovare un nome unico?
Io ho dato la mia disponibilità tempo a dietro per cercare di trovare una soluzione unitaria all’esito di questo congresso. La mia posizione è stata ufficializzata qualche giorno fa e non credo che sul mio nome non si siano trovate convergenze. Credo piuttosto che non si sia trovata la disponibilità di tutta la componente che fa riferimento a Barducci, la quale non ha voluto trovare un accordo”.

Praticamente mi sta dicendo il contrario di quello che ci ha rivelato Barducci…
L’intervista di Barducci mi ha profondamente amareggiato perché ho letto cose false. Ha mentito sapendo di mentire. Negli ultimi quattro anni una discussione sui temi non c’è stata. Non è vero che non avevamo dato la disponibilità a parlare di temi e l’uscita di Barducci è stata fuori luogo e falsa. La loro indisponibilità probabilmente è dettata da inimicizie personali e da ambizioni che non riguardano esclusivamente il partito“.

Così però si riacutizza la solita divisione tra ‘post-bersaniani’ e ‘renziani’…
Noi abbiamo provato a presentare una candidatura unica perché non vogliamo più ragionare in queste logiche. La logica delle correnti va superata e siamo per abolirla anche se è chiaro che ognuno ha una propria sensibilità. I volti non sono un problema ma l’operato del partito si. Non so con quale credibilità l’area che fa riferimento a Barducci avrebbe potuto esprimere un candidato credibile dato che è l’area che faceva riferimento al vecchio segretario di partito”.

I temi e le visioni sono pressoché uguali. Oltre alle persone, cosa vi distingue?
A Rufina i temi prioritari sono gli stessi. Ma prima di parlare dei volti, dobbiamo parlare dei modi, dei metodi di affronto che hanno proposto permettendosi di offrire soluzioni senza interrogare e interloquire con la base. Noi guardiamo ad un modello più partecipativo con una discussione ampia su tutti i livelli per riavvicinare le persone sentite tradite da un partito che ha fallito e che a Rufina non è riuscito ad andare in controtendenza”. 

Qual’è il tema che dopo il congresso il partito dovrà affrontare e trovare una linea? E quale deve essere lo spirito con cui affrontare i temi?
La prima tematica da affrontare sarà avviare un dibattito sul termovalorizzatore e una presa di posizione vera sulla questione, legata ad un altro punto che è quello della SS67. Queste sono le due grosse tematiche da affrontare subito. In più bisogna affrontare il tutto con coraggio e con responsabilità. Due virtù delle quali il Pd non può fare a meno. Anche l’umiltà di chiedere scusa, di prendersi la responsabilità di scelte fatte in passato e farsi carico di tutti gli iscritti, simpatizzanti ed elettori che si sono sentiti abbandonati”.

Lei ha solo 20 anni, crede di avere le qualità e la forza per fare il segretario e, come ha detto, dare nuova linfa al partito?
Riprendendo le parole del costituzionalista Francesco Clementi, le virtù fondamentali di chi si interessa di politica sono la competenza, generosità e responsabilità. Credo di essere una persona molto responsabile che si spenderà con generosità per dare vita a questo partito e mi auguro di non avere troppe lacune di competenza convinto che dal confronto riuscirò a tirare fuori le competenze per far diventare questo partito una bella realtà e non più un esperimento”.

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7 pensieri su “Rufina, Davide Majone sfiderà Barducci alla segreteria comunale del Partito Democratico

  1. Mary ha detto:

    Per capire che serve competenza, generosità e responsabilità (ma io direi anche onestà intellettuale e morale) forse non è necessario scomodare un costituzionalista.

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  2. Enrico ha detto:

    …Avete  la credibilità di Topolino. La questione inceneritore è una vergogna che non laverete saltando sul carro di chi si è da sempre opposto ad una proposta insensata. Il PD è sempre stato sordo alle alternative… Comunque chiaritevi con Renzi che è da sempre e rimane un destro inceneritorista!

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  3. Fabio ha detto:

    mi dispiace che le questioni ambientali diventino armi di battaglia politica, senza in nessun modo approfondire l’aspetto nella sua realtà e nella serietà dell’argomento.
    il nostro paese (Italia) consuma 4 volte le risorse che ha a disposizione sul territorio. siamo un paese fortemente industrializzato (anzi lo eravamo, sigh…!!) e dobbiamo avere serietà e coscienza di quegli che sono gli effetti di ciò, non è inseguendo l’ideologia, oltretutto utopica, dei rifiuti zero che si risolvono i problemi. Rifiuto Zero non esiste e non esisterà per moltissimo tempo, semmai è una linea di indirizzo che comunque è positiva, sempre che si faccia una analisi a tutto tondo del problema ambientale (non solo sui rifiuti, che sono la conseguenza finale di molte altre azioni). voglio inoltre ricordarvi che prima di fare gli ambientalisti, informatevi bene su come funziona il meccanismo, per fare le raccolte differenziate spinte (che comunque sono buona cosa, basta non diventare talebani) si devono mettere in atto azioni che hanno il suo bell’impatto sull’ambiente. quadruplicazione dell’utilizzo dei mezzi di raccolta (che non vanno ad aria…!!!) implementazione di impianti per il riutilizzo della materia tipo selezione, compostaggio, cartiere, ecc. altamente energivori e l’energia elettrica non viene prodotta tutta con fonti rinnovabili, anzi, carbone, gasolio, gas, nucleare, ecc. (ah già…!! queste sono a casa di altri…!!! siete affetti da sindrome di NIMBY) inoltre non tutto quello che si avvia a recupero si recupera, il processo genera inevitabilmente degli scarti, almeno che i talebani del rifiuto zero non si impegnino anche a togliere le caccole ed il moccolo dai fazzoletti di carta oppure a cancellare con la gomma l’inchiostro sulle pagine di carta (ops, genera anch’esso rifiuti, cavolo siamo prigionieri) quindi una sorta di trattamento finale a ciò che non si può riutilizzare, ci vuole, che sia termovalorrizzatore (meglio), o discarica.
    senza poi considerare che la manica di ambientalisti spinti che si immolano per l’ambiente, viaggiano in auto invece di prediligere i mezzi pubblici, hanno telefonini (ops..!! smartphone) che hanno bisogno di segnale per far funzionare tutte le c…..e che ci sono sopra e quindi ci vogliono le antenne (che nessuno vuole perchè i campi magnetici provocano il cancro) ecc. ecc……ci sarebbe da scriverne a migliaia di cose in merito all’ipocrisie che si vedono e si sentono in giro. concludo dicendo, per favore, informatevi bene e guardatevi allo specchio prima di fare i talebani……e poi non guardate solo i rifiuti urbani…sono la fetta piccolissima della grande torta…..

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