Rufina, scuola media e sicurezza. L’opposizione: “Chiediamo un consiglio aperto con i genitori”

RUFINA – Il centrodestra di Rufina chiederà all’amministrazione di convocare un consiglio comunale aperto per discutere e fare chiarezza sulla attuale situazione della scuola media del capoluogo, in queste settimane oggetto di perplessità sul versante sicurezza da parte di insegnanti e genitori.

Dopo le polemiche scatenate dagli episodi accaduti nelle scorse settimane – caduta di un piccolo pezzo di controsoffitto e cedimento di una grossa finestra – diffusi da questa testata, che ha dato voce alla denuncia di docenti e genitori ospitando anche la replica e le precisazioni dell’amministrazione rufinese, il gruppo “Insieme per Rufina” ha deciso di presentare una interrogazione al prossimo consiglio comunale.

Particolare attenzione – precisano i consiglieri Carlo Fossi, Antonio Polverini e Roberto Boninsegni – deve essere posta sia alla sicurezza, sia alla fine dei lavori alla palestra adiacente la scuola che alla comunicazione tra istituzioni e cittadini.

Siamo certi che l’amministrazione prenderà tutti i provvedimenti necessari per il ripristino della sicurezza dei nostri ragazzi all’interno della Scuola Media – precisano – Ma chiediamo, rilevato il fermo nei lavori della Palestra attigua, di conoscere le motivazioni che ostacolano l’inizio dei lavori all’interno dell’immobile per la chiusura del cantiere e sapere il “nuovo” termine di conclusione lavori”.

Infatti attualmente gli studenti, senza una palestra in fase di ristrutturazione, svolgono l’attività motoria alle strutture del Campo sportivo appena riqualificate “comportando – secondo i consiglieri di Insieme per Rufina – un onere a carico delle casse comunali”.

Allo scopo di evitare, come definito dall’assessore competente, ‘situazioni di confusione procurato allarme’ – concludono i consiglieri – chiediamo un consiglio comunale aperto con la partecipazione di una delegazione di genitori dei ragazzi delle medie al fine di arrivare a un confronto e risolvere il problema, anche mediante un sopralluogo a termine dei lavori”.

Pubblicità

10 pensieri su “Rufina, scuola media e sicurezza. L’opposizione: “Chiediamo un consiglio aperto con i genitori”

  1. francesco ha detto:

    Bravi, ma pretendete la verità supportata dai fatti e dalle testimonianze e non fatevi propinare l’ennesima favoletta della buonanotte che addormenta le coscienze proiettandovi nel mondo dei sogni!

    "Mi piace"

  2. Angela ha detto:

    Ciao Antonio, 
    quello che tu fai e chiedi, è il minimo sindacale che deve fare l’opposizione. Quante domande ti saresti potuto fare dato che i lavori della scuola media ti crescevano in casa: e non solo nel senso metaforico del termine. Quante domande non ti sei fatto e invece avresti dovuto farti  in tutti questi quattro anni. L’opposizione è il sale di tutte le democrazie e se ben fatta contribuisce non alla polemica sterile  ma alla crescita del paese: ma bisogna saperla e, sopratutto, volerla fare. E in questo caso non era molto difficile. Ancora non ti ho sentito porre le domande giuste. 

    "Mi piace"

  3. Antonio Polverini ha detto:

    Cara Angela cerco di fare il possibile ma, mea culpa, ho tanti limiti, l’indirizzo di posta elettronica lo conosci, se mi dai qualche suggerimento non ti posso che dire grazie
    Ciao

    Antonio

    "Mi piace"

  4. Anna ha detto:

    Ottimo esempio e modello di scuola sicura!!! ogni volta che il buon Dio decide di aprire i cieli con piogge più o meno abbondanti, i ragazzi (nostri figli) e i loro insegnanti vengono dirottati verso una uscita alternativa, evitandogli cos’ il passaggio sul “sempre grigio” cemento scivoloso posto davanti all’ingresso principale dell’edificio!!!

    "Mi piace"

  5. giuseppe ha detto:

    finalmente un consigliere che ammette qualcosa… per il ns territorio servono più uomini di buona fede che assessori spacconi. Cara Angela cosa intendi con il tuo intervento? ci sono cose che non vanno e chi ci vuoi dire?

    "Mi piace"

  6. roberto ha detto:

    Antonio visto che ci sei per favore fatti dare delle risposte anche sul perché l’amministrazione ha totalmente ignorato finora le montagne di richieste e segnalazioni di guasti e problemi vari da parte della scuola e solo dopo l’articolo sul giornale tutti si sono svegliati di soprassalto e il sindaco si dichiara sorpreso e offeso da segnalazioni che finge di sentire per la prima volta. Fatti spiegare anche perché un gradino rotto da anni all’ingresso è stato riparato solo dopo che qualcuno ci è caduto e si è fatto male e fatti spiegare anche perché da anni quando c’è il sole si fa lezione a tapparelle abbassate e luci accese perché molte classi non hanno nemmeno le tendine alle finestre e i ragazzi si abbronzano sui banchi……..fatti spiegare perché finora nessuno ci ha ascoltati e poi tutti si scandalizzano quando esasperati e spaventati alcuni si rivolgono ad un giornale per far conoscere una realtà troppo a lungo nascosta o ignorata……ebbene se riuscirai a farti dare delle risposte allora accertati che non siano ancora una volta palate di sabbia buttate sulla verità. Grazie se ci darai quella voce che nessuno ha voluto ascoltare.

    "Mi piace"

  7. Corsinovi ha detto:

     Amministrare un piccolo Comune, mantenere efficenti e sicure le sue strutture pubbliche non sarà la cosa più facile di questo mondo ma quando si parla di scuola, di bambini e della loro sicurezza non esistono, non devono esistere, giustificazioni all’inefficenza, alla superficialità e all’indifferenza di un’amministrazione. Qualsiasi sia il suo colore politico. Immagino che tutti ricordiamo il dramma di San Giuliano di Puglia. Per fortuna non siamo a questi livelli di allarme, spero. Simpaticamente qualcuno cerca di rigirare la frittata additando di inefficienza l’opposizione, fatto singolare e del tutto privo di fondamento. Signora Angela, la invito a frequentare i consigli comunali e si renderà conto che la maggioranza decide, la minoranza controlla ma senza avere a disposizione alcun strumento per poter impedire le scelte della maggioranza. Non è indifferenza ma sono le vere regole di ciò che lei chiama democrazia. L’opposizione a Rufina è attenta, presente e disponibile; sul tema scuola i consiglieri di minoranza sono stati sempre solleciti nei confronti di una maggioranza che oggi per nascondere le proprie responsabilità, fregandosene della sicurezza dei bambini, rivolge pubbliche intimidazioni a chi sta sollevando la questione. Su certi argomenti la partigianeria politica andrebbe riposta in cassetto; se in una scuola c’è uno scalino rotto, un solaio che crolla, una finestra che si stacca, vi è un oggettivo rischio per i bambini. i bambini non sono ne di destra ne di sinistra e vanno tutelati anche se questo significa contestare chi si è votato. 

    "Mi piace"

  8. roberto ha detto:

    Corsinovi hai proprio ragione ma è proprio questo che manca in questa strana comunità dove sembra regnare solo uno strano senso di torpore e indifferenza…..fatti così gravi dovrebbero suscitare reazioni ben più forti di qualche tiepido commento, ma i genitori di quei quasi 300 ragazzi dove sono? Cos’altro possono avere a cuore se non la sicurezza e il benessere dei propri figli? O la soggezione e l’asservimento al potere sono più forti anche di questo? Cosa aspettano per reagire, chiedere spiegazioni e pretendere soluzioni? Temono forse che lottare per i propri figli possa in qualche modo sottrarre loro qualche beneficio o favore da parte di chi detiene il potere locale? Sono nauseato dal livello estremo di passiva rassegnazione o connivenza a cui siamo arrivati….nemmeno una finestra che cade sulla testa di nostro figlio riesce più a scuotere la nostra coscienza….se ne abbiamo ancora una! Aspettiamo che accada l’irreparabile e poi tutti a indignarci e a chiederci come sia potuto accadere senza che nessuno intervenisse……la vicenda di Vito Scafidi e del liceo Darwin non ci ha insegnato niente….siamo solo pecore apatiche al servizio del padrone….mi vergogno di appartenere a questa comunità.

    "Mi piace"

I commenti sono chiusi.