PONTASSIEVE – Tra pochi giorni prenderanno il via i lavori che chiuderanno definitivamente la riqualificazione dell’area industriale del capoluogo. A comunicarlo il Comune di Pontassieve che, grazie ad un finanziamento regionale che coprirà il 60% delle risorse necessarie, rimetterà a nuovo la strada che, costeggiando lo Stadio, collega Viale Hanoi alla lunga Via Lisbona.
Si tratta di un tratto di 200 metri che oggi versa in pessimo stato anche a causa della mole di veicoli, tra cui mezzi pesanti, che lo percorrono quotidianamente. Infatti in quel tratto, oltre a trovare parcheggio bus di linea, è presente il punto di scarico dei camper, già oggetto di polemiche per la scarsa manutenzione.
Con questo intervento quindi si andrà a completare tutta l’opera di riqualificazione fatta in Via Lisbona e seguirà un po’ la linea adottata per i lavori precedenti: nuovi posti auto, un rifacimento dell’intera sede stradale, trasformazione in una sorta di greenway che separerà in maniera chiara la strada dai percorsi pedonali.
Il progetto – precisano dal Comune – vedrà anche la sostituzione dell’attuale impianto di illuminazione con un altro di tipo eco-efficiente, dotato di apparecchi per contenere l’inquinamento luminoso e i consumi energetici avvalendosi della tecnologia Led e di dispositivi per il telecontrollo e la telegestione. Previsto infine un miglioramento dell’area di camper service.
L’opera costerà 180.000 euro, di cui 110.000 a carico della Regione, e i restanti direttamente dal Comune.
“Anche questo intervento, che segue a quello più grande già realizzato – spiegano in una nota il sindaco Marco Mairaghi e l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Pasquini – rappresenta un modo per promuovere la città, le attività e per migliorare la vivibilità di chi, nell’area industriale, vive e lavora quotidianamente. Il fatto di aver ottenuto fondi dalla Regione, grazie alla qualità di un progetto che è stato premiato per la sua forma che ha unito funzionalità, sostenibilità e innovazione ha fatto sì che potessimo, anche in un periodo di difficoltà economiche, investire ancora nell’area industriale”.