Primarie, Monica Marini apre il “cantiere elettorale”. “Al centro la comunità e il lavoro”

PONTASSIEVE – Occupazione, partecipazione, rifiuti, trasparenza e sociale. Sono stati questi i temi che Monica Marini, candidata a Sindaco alle primarie del centrosinistra di Pontassieve, ha affrontato ieri pomeriggio durante l’inaugurazione del suo “cantiere elettorale”.

Con un breve discorso ha parlato dei temi cari ai Pontassievesi, impegnandosi a rimettere al centro la comunità” ma soprattuto il lavoro.

Voglio rimettere di nuovo al centro questa parola importante in un momento difficile  – dice Marini – Lo so bene perché quasi tutti giorni ricevo persone che perdono il lavoro e che hanno difficoltà economiche”.

Secondo Marini si devono attrarre sul territorio aziende e favorire quelle che investono nelle nuove tecnologieche possono essere uno sbocco importante per i giovani di questo territorio” giudicando positivamente gli investimenti che Ruffino, Frescobaldi e TOD’S stanno facendo in questo periodo.

Interesse delle grandi aziende a cui però va aggiunta l’attenzione su quelle piccole, comprese quelle che lavorano nell’ambito dell’agricolturarecuperando un impegno sulla filiera corta e su una rete che possa essere anche sviluppo turistico sul territorio”.

Altro tema toccato quello dell’ex-area ferroviaria definita dalla candidata “un’area critica da recuperare che potrà essere luogo di sviluppo occupazionale con un no forte alla speculazione – dice Marini – investendo in housing sociale, dove accogliere nuove imprese, realizzare strutture per lo sport, il verde e anche la Casa della Salute, obiettivo che speriamo di formalizzare con un protocollo a breve”.

Sulla salute e sulla sanità ha ribadito che “non ci possiamo più permettere di perdere pezzi ricordando come le grandi Associazioni come Croce Azzurra e Misericordia stanno rispondendo ai bisogni dei cittadini.

Sul tema dei rifiuti Marini ha annunciato che “i Comuni della Val di Sieve hanno votato contro il Piano di Ambito che prevedeva la realizzazione dell’impianto perché oggi ci sono davvero le condizioni per non farlo”. L’intento è quello di “lavorare per raggiungere una migliore raccolta differenziata, diminuire la tariffa e premiare le persone virtuose”.

Parlando di efficienza e trasparenza dell’amministrazione come atto necessario per “recuperare la fiducia dei cittadini e il senso delle istituzioniha annunciato che se diventerà Sindaco manterrà la delega ai servizi sociali.

Quando diventerò Sindaco mi piacerebbe mantenere la delega al sociale perché ci sono molte cose che ancora voglio fare e molte persone a cui voglio stare ancora più vicina di quanto sono riuscita a stare oggi – dice Marini – perché solo una comunità che riesce a stare vicina ai cittadini più deboli è una comunità civile e garantisce il benessere di tutti”.

La candidata ha ribadito l’approccio che vuole attuare per governare la città, ovvero “partire dall’ascolto, dalla partecipazione e dal coinvolgimento di tutte le persone di Pontassieve, di tutto il territorio, di coloro che vorranno darmi una mano a pensare, costruire e progettare il futuro del nostro Comune, nel modo con cui ho portato avanti la mia delega al sociale, stando vicino alle persone, stando attenta ai bisogni e alle istanze”.

Da qui l’idea del comitato “cantiere”, realizzato con materiali di recupero e oggetti prestati e seguendo lo spirito di collaborazione e che si caratterizza per il disegno degli alberi sulle pareti, simbolo del suo progetto per Pontassieve.L’albero ricorda che noi abbiamo radici profonde nel terreno e non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo – conclude Marini – ma che abbiamo rami proiettati verso l’alto, verso il sole, verso la vita, verso il futuro. Questo vorrei fosse il simbolo del progetto del futuro della nostra Pontassieve

5 pensieri su “Primarie, Monica Marini apre il “cantiere elettorale”. “Al centro la comunità e il lavoro”

  1. Alessandro ha detto:

    La Marini mi sembra seria e saggia nononstante la giovane età, inoltre trattebere la delega S, Sociali fà di Lei una persona molto responsabile ed attente

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  2. Enrico ha detto:

    …e ora tutti contro l’inceneritore! Adesso però, caro PD, cuperliani o renziani che siate, e cara SEL che si mostra ancora “omologata” al sistema, è l’ora di togliere ufficialmente l’impianto da tutti i piani regionali e provinciali che lo contengono, altrimenti come ci si può fidare di chi cambia parere una volta al minuto? Finchè l’impianto non sarà cancellato definitivamente, di fatto il rischio di costruzione rimane. …Ma quanta paura fa poter perdere tanti voti eh?!? 🙂 Un punto a favore dei comitati e dei partiti da sempre contrari (PRC, M5S e PMLI). E’ solo per l’impegno della popolazione che si possono cambiare le cose: la questione della riduzione dei rifiuti conferibili all’impianto è cosa nota fin dall’inizio della battaglia, così come la sua antieconomicità.

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  3. Francesco ha detto:

    Brava monica, tenere i servizi sociali e gestirli in prima persona anche come primo cittadino le fa onore! … per il discorso rifiuti è innegabile che le metodolgie messe in atto in maniera “quasi martellante” e la nuova coscenza dei cittadini risvegliati dalle vecchie abitudini ha portato a questo risultato

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  4. Redazione ha detto:

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    Grazie
    La Redazione di Sieve Notizie

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  5. Fabrizia ha detto:

    adesso scrivo una critica politica, voglio vedere se la pubblicate.
    non offendo nessuno ma scrivo dei fatti

    Ma quante belle parole in periodo elettorale, peccato che i fatti ci raccontino il contrario.
    L’amministrazione Mairaghi di cui la Marini ne è parte integrante, fino a qualche anno fa,
    quando non avevano necessità di confrontarsi con la plebe, era arroccata nel palazzo.
    E a chi poneva domande o faceva proposte, gli veniva risposto picche.

    Diaciamo un po di verità la Marini è stata candidata Sindaco per
    sfruttare il jolly donna. Unica carta giocabile visto
    tutte le magane (vedi caso Fnciullacci) che circondano
    questo comitato d’affari attualmente capitanato da Mairagi
    e l’uomo delle statue.

    Mi domando quanto la popolazione abbia la mente breve,
    perchè nel web circolano tante domande alle quali
    questa amministrazione non ha mai dato risposte.
    Adesso parlano di confronto.
    confronto con chi?
    Con quelli che vi danno sempre ragione sperando
    nella riconoscenza?
    Il sistema Italia?

    Basta! non ne possiamo piu speriamo che questa volta
    ci sia un vero cambiamento, voi avete dimostrato ampiamente
    di non essere all’altezza e nenche del tutto onesti e limpidi.

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