
Il museo Geo
PONTASSIEVE – Apre il Centro Studi “Museo Geo Bruschi”, il primo museo permanente di Pontassieve che contiene oggetti archeologici, fotografie di reportage e maschere provenienti da tutto il mondo.
Con la partecipazione di tante persone è stato inaugurato ieri, domenica 18 maggio, il nuovo spazio in Piazza Vittorio Emanuele II che ospita oggetti e opere di valore culturale e storico.
Tutti oggetti che fanno parte della collezione che il fotoreporter Eugenio “Geo” Bruschi ha donato al Comune, consegnando all’amministrazione un patrimonio stimato di circa 1 milione di euro.
Uno spazio pubblico ristrutturato i cui costi sono stati sostenuti dallo stesso donatore, un ulteriore regalo fatto per un’operazione che – precisano dal Comune – non avrà costi di realizzazione per l’Amministrazione.
Un centro che attualmente è possibile visitare gratuitamente – mercoledì dalle 9.30 – 12.30 e sabato e domenica dalle 16 alle 19 – nel cuore della città di Pontassieve.
La collezione donata da “Geo”, comprende più di 200 reperti – vasi e altri oggetti – appartenenti a civiltà villanoviana, greco-italiche ed etrusca, oltre a armi bianche o da sparo risalenti a epoche diverse.
Anche un’importante selezione di scatti fotografici dei luoghi più remoti della Terra, maschere di varia origine e nazione e altri oggetti d’arte raccolti durante i suoi viaggi.
Il fotografo “Geo” Bruschi, che negli ultimi anni ha frequentato spesso Pontassieve decidendo di donare la sua collezione alla città, è un grandissimo appassionato delle arti e dei viaggi.
Nella sua vita ha visitato più di 130 paesi del mondo e li ha documentati con scatti che fissano lo splendore di paesaggi, animali, colori, costumi e volti. Si è avvicinato a Pontassieve nel 2012, con la mostra “Emozioni di Viaggio” dove in molti hanno potuto assaporare attraverso le sue foto le suggestioni della sue esperienze avventurose fatte di vite e luoghi lontani.
Decide di donare la sua preziosa collezione al Comune di Pontassieve perché vuole che il suo lavoro appassionato e la sua dedizione siano conservati e salvaguardati.
Ma anche messi a disposizione degli altri creando un’opportunità, per gli studenti e non solo, di conoscenza e di promozione della cultura e dell’arte e perché ognuno possa assaporare la sensazione di sentirsi realmente cittadino del Mondo.
Una importante opportunità per Pontassieve per avere nel suo centro storico un vero museo, una collezione straordinaria che diventa di proprietà del Comune e sarà di supporto alla nostra cultura locale.
Al suo interno nascerà anche la sede dell’Associazione “i grandi viaggiatori” e sarà attivata la collaborazione con la Facoltà di Antropologia dell’Università di Firenze, questo anche per poter realizzare approfondimenti guidati rivolti, in particolare, alle scuole del territorio.