Pontassieve, conferito il “Ponte Mediceo” a Monsignor Gabriele Marchesi

PONTASSIEVE – Il Sindaco di Pontassieve Monica Marini ha consegnato a Monsignor Gabriele Marchesi nella Sala delle Eroine del Palazzo Comunale il “Ponte Mediceo”, il massimo riconoscimento dell’Amministrazione comunale.

Il premio – istituito nel 2004 – è il riconoscimento che l’Amministrazione Comunale conferisce a personaggi che hanno un legame stretto con Pontassieve, meritori nel campo culturale e sociale, nonché a quanti si sono distinti per meriti morali onorando con il loro operato il territorio.

Per quanto riguarda Monsignor Gabriele questo attestato avviene dopo la sua nomina a Vescovo di Floresta (Brasile) conferitagli da Papa Benedetto XVI, nel febbraio dello scorso anno. La motivazione della scelta è stata illustrata durante la cerimonia dove sono stati ricordati i trascorsi e le tappe della carriera ecclesiastica di Gabriele Marchesi sempre contraddistinta da una grande umanità e da un innata predisposizione al prossimo.

Questa la motivazione del conferimento della massima riconoscenza del Comune di Pontassieve:

Per la carriera ecclesiastica che gli è stata riconosciuta con la nomina di Vescovo nel 2013, ma sopratutto perché questo traguardo è stato raggiunto con la dedizione e lo spirito di sacrifico che quotidianamente porta avanti. Per rappresentare la Chiesa vicina alla gente, per la capacità di misurarsi con realtà difficili. Per la missione di Vittoria do Mearin, nello Stato brasiliano di Maranao, dove ogni piccolo e sudato passo portato avanti in favore di quel popolo rappresenta una grande conquista“.

Ma anche “Perché lui stesso sa che c’è tanto da fare, ma anche perché sappiamo che è anche grazie a persone come Monsignor Gabriele che si può ancora trovare una speranza di democrazia e di diritti umani. Perché in ogni posto dove ha condotto il suo sacerdozio ha lasciato un segno umano e indelebile della sua presenza. Per la capacità futura che sicuramente avrà di portare avanti il suo incarico e per essere stato sempre legato alla sua e nostra Pontassieve e perché oggi è anche grazie a queste radici che possiamo onorarci di avere un concittadino di cui andare fieri“.

Monsignor Gabriele Marchesi – da sempre legato alla sua Pontassieve – segue nell’albo di questo riconoscimento Mario Luzi, poeta e senatore a vita, Teresa Mattei, Partigiana combattente, eletta all’assemblea Costituente, il regista Alessandro Benvenuti, il pittore Silvio Loffredo, la pianista internazionale Jin Ju e due personaggi di spicco dello sport locale come Bruno Casini e Leoniero Conti, i musicisti Franco Baggiani e Vittorio Ceccanti, i campioni di ballo Valerio Burberi e Susanna Spugnoli, gli artisti Eugenio Bruschi (Geo) e Silvano Nano Campeggi, i partigiani Osvaldo Guidi (Mandrake) e Natale Benvenuti (Stoppa).

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