PONTASSIEVE – La Valdisieve aderisce all’Earth Hour, il più grande evento mondiale organizzato in Italia dal WWF che vuole – con una azione dimostrativa globale – sensibilizzare sui cambiamenti climatici coinvolgendo istituzioni, imprese e singoli cittadini.
Pontassieve, Rufina, Londa e Pelago hanno aderito a questa iniziativa e sabato 28 marzo, per un’ora, saranno spente le luci degli uffici comunali di Londa, di Villa Poggio Reale a Rufina, e quelle che illuminano il Ponte Mediceo che collega Pontassieve a Pelago.
Un atto dimostrativo, molto simile al “M’Illumino di meno” italiano, che però dal 2007 viene promosso a livello globale.
(Il video ufficiale dell’evento)
All’inizio aderì solo la città di Sidney ma poi l’iniziativa arrivò in ogni angolo del pianeta diventando, nel 2011, uno dei più grandi eventi globali dedicati al tema del futuro sostenibile.
Nel 2014 hanno aderito oltre 7.000 città in 154 Paesi del mondo.
Il messaggio promosso quest’anno dagli organizzatori dell’iniziativa è “cambiare il cambiamento climatico” una vera e propria sfida per “generare un vero e proprio cambiamento – si legge nella presentazione – e combattere il cambiamento climatico i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti”.
Ma come la Valdisieve agirà, nel suo piccolo, nell’ampia ed estesa iniziativa mondiale?
A Rufina dalle 20,30 alle 21,30 saranno spente le luci di Villa Poggio Reale, simbolo del Comune e quindi dando alla iniziativa un forte valore simbolico.
A Pontassieve e Pelago, sempre dalle 20,30 alle 21,30, saranno spente le luci sul Ponte Mediceo che collega i due Comuni.
Inoltre a Pontassieve sarà spenta l’illuminazione della Torre dell’Orologio e quella esterna di Palazzo Sansoni-Trombetta, sede del municipio.
A Londa il Comune ha previsto, per sabato mattina, lo spegnimento per un’ora delle luci degli uffici comunali ma anche del faretto del palazzo comunale nell’intera notte tra sabato e domenica.