PONTASSIEVE – Sono partiti i 24 ragazzi di Pontassieve che quest’anno prenderanno parte al Viaggio della Memoria agli ex campi di sterminio in Germania ed Austria. Si tratta del numero più alto di studenti partecipanti mai raggiunto e Pontassieve rappresenta la delegazione più numerosa dell’intera provincia fiorentina.
Questa iniziativa è promossa dall’ANED e dalla Provincia ed è stata finanziato dal Comune di Pontassieve, da alcune realtà del territorio, ma sopratutto da molti cittadini che, poche settimane fa, decisero di partecipare ad una cena di raccolta fondi per permettere a più studenti possibili la partecipazione al viaggio 2015.
I ragazzi di Pontassieve faranno parte del viaggio organizzato dalle sezioni ANED di Empoli, Firenze, Pisa e Prato con 16 pullman che sono partiti oggi. La sezione di Firenze oltre a Pontassieve è composta da altre 15 amministrazioni. (Firenze, Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa, Signa, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa, Dicomano, Londa, Rufina, San Godenzo, Sesto Fiorentino, Pelago, Calenzano, Impruneta e Scandicci).
Il Viaggio della Memoria – che si svolgerà dal 7 all’ 11 maggio in occasione della commemorazione della liberazione del campo di Mauthausen – sarà un’opportunità formativa unica per i ragazzi perché non solo tradurranno in esperienza un argomento di studio, ma avranno modo di ripercorrere un momento tanto significativo quanto doloroso della storia, incontrando protagonisti, luoghi e situazioni della deportazione.
“L’amministrazione – spiega una nota del Comune – ogni anno stanzia fondi per permettere ai giovani di vivere in prima persona questa esperienza, inoltre nel mese di marzo grazie alla raccolta fondi attivata con una cena promossa dalla scuola insieme a altri soggetti del territorio è stato possibile aumentare il numero di ragazzi che parteciperanno al viaggio”.
L’iniziativa – spiega il Comune – non si esaurisce nel pellegrinaggio a Dachau, Mauthausen, ed Ebensee, ma inizia in classe con i docenti, prosegue con l’incontro degli operatori dell’ANED, col viaggio e continua anche dopo il rientro, con la testimonianza di coloro che vi hanno partecipato.