PONTASSIEVE – Circa 350 figuranti da tutta la Toscana sono arrivati a Pontassieve, con i propri vessilli e armi, per vivere e rivivere l’atmosfera del Rinascimento.
Si è conclusa con soddisfazione degli organizzatori la III Festa Rinascimentale in Castello che, questo fine settimana, si è tenuta nel borgo storico di Pontassieve.
Secondo gli organizzatori sono state migliaia le persone che hanno partecipato ed assistito a questa particolare festa che ha messo in scena tamburini, sbandieratori, cavalieri, amazzoni, falconieri, antichi mestieri.
Ma anche mercato rinascimentale, giochi e tanto altro per far conoscere anche ai più piccoli di che panni ci si vestiva in quel tempo a Pontassieve, una Podesteria sorta con la fondazione di un Castello per volontà della Signoria di Firenze poco oltre la metà del XIV secolo.
Una festa che si è conclusa con lo Scoppio del Castello, uno spettacolo di fuochi d’artificio che quest’anno ha avuto la sua “prima” e che voleva rievocare l’assedio del Ponte a Sieve.
La manifestazione è stata realizzata dal Corteo Storico di Pontassieve con il patrocinio del Comune di Pontassieve e con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve, Casa del Popolo di Pontassieve, della Misericordia, Croce Azzurra, sezione Soci Coop, Consorzio Chianti Rufina.