RUFINA – Sospesa a data da destinarsi la chiusura dell’ufficio postale di Pomino prevista per lunedì.
Il TAR ha accolto il ricorso dei Comuni della Toscana contro la decisione di Poste che prevedeva la chiusura degli uffici postali ed ha concesso una sospensiva fino a quando la questione e il piano di razionalizzazione degli uffici non sarà discussa nel merito.
Rufina festeggia per l’ufficio postale della frazione che, grazie a questa decisione, rimarrà ancora aperto.
Una dura battaglia vinta dopo un lungo e difficile scontro con Poste Italiane Spa che, a febbraio, annunciò la chiusura e riduzione di orari di molti uffici in Italia e in Toscana, tra cui anche Pomino e San Godenzo.
Da allora ANCI, UNCEM, Comuni coinvolti e cittadini si sono mobilitati e, come annunciato più volte, non si sono rassegnati ed hanno protestato con tutti i mezzi e le forze, anche quando dopo il primo ricorso al TAR – caduto per il ritiro momentaneo del piano di razionalizzazione da parte di Poste – sembrava essere scongiurata la chiusura.
Così non è stato e cittadini e istituzioni, anche minacciando la chiusura dei conti correnti postali e la conclusione di convenzioni con Poste, hanno vivacemente protestato. Ultima protesta quella di due giorni fa con una manifestazione davanti alla sede fiorentina di Poste Italiane.
Oggi la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che fa tirare un sospiro di sollievo ai clienti di quegli uffici postali di zone di montagna o piccole frazioni che, da lunedì, non verranno più chiusi ma riprenderanno normalmente la propria attività.
“Grazie ai cittadini, al circolo ARCI, ai Sindacati e alle associazioni ANCI e UNCEM. L’Ufficio postale rimane aperto – dice a caldo su Facebook il Sindaco di Rufina, Mauro Pinzani – Grazie al Consiglio Comunale che si era espresso in tal senso e all’impegno del Consigliere Barducci“.
“Mai perdere la fiducia, ogni battaglia è persa solo dopo la sconfitta e fino a quel momento lottare è indispensabile. Grazie a tutti. Domani è un giorno di festa per Pomino e per Rufina e per tutti i territori coinvolti” conclude Pinzani su Facebook.