PONTASSIEVE – Si fortifica il gemellaggio tra Pontassieve e Griesheim. Dal 25 al 28 settembre una delegazione pontassievese, in occasione dell’annuale Griesheimer Zwiebelmarkt, ha fatto tappa nel Comune tedesco situato nel Land dell’Assia per festeggiare i suoi 850 di storia e parlare di immigrazione, accoglienza e fratellanza.
La delegazione – composta dai volontari della Pro Loco, dalla Sindaca di Pontassieve Monica Marini e da Jacopo Bencini, Assessore ai Gemellaggi e alla Cooperazione e Solidarietà Internazionale – è stata accolta insieme ad altre delegazioni provenienti da Francia, Ungheria e dall’ex Germania dell’Est, per festeggiare il giubileo della città e gli anniversari di alcuni dei patti di gemellaggio della città amica che conta poco più di 26 mila abitanti.
Una visita intensa – ci rivelano dall’amministrazione – che, oltre alla promozione delle specialità del territorio, è stata occasione non solo per rinsaldare un rapporto tra le due città, avviato nel 2008, ma anche discutere e confrontarsi sul tema dell’immigrazione che entrambi i Comuni stanno affrontando.
Marini e Bencini hanno infatti visitato il locale centro di accoglienza per rifugiati ed hanno avviato un confronto sul sistema di gestione di una questione nuova e comune ai due paesi, Germania ed Italia, che tanto hanno fatto negli ultimi mesi per accogliere i richiedenti asilo politico in fuga da guerre e persecuzioni.
A simboleggiare quindi il rapporto, l’accoglienza e la fratellanza è stato ribadito, con un atto simbolico, la voglia di abbattere i muri (tornati prepotentemente oggetto di preoccupazione per l’Europa, ndr). Proprio su un muro è stata posata una pietra proveniente dalla confluenza fra Arno e Sieve, che l’amministrazione aveva donato alla città di Griesheim durante una visita nel 2014.
La pietra è stata posizionata in quello che a Griesheim – nei pressi della locale chiesa cattolica di Santa Maria – viene chiamato il “Muro della Fratellanza”. Il muro ospita oggi, oltre alla pietra pontassievese, pietre provenienti da Francia, Ungheria, Germania est, Jugoslavia, donate negli anni alla città in segno di fratellanza e unione fra i popoli d’Europa.
Ma se Pontassieve ha lasciato un segno nella città tedesca, Gresheim non sarà da meno. Nel corso delle cerimonie ufficiali di benvenuto, Gabriele Winter, Sindaca della città gemellata, ha donato al Comune di Pontassieve un cartello recante una breve storia di Griesheim nell’anno del giubileo e un grande pannello con scritto “Wir sind Freunde”, “Noi siamo amici”, che sarà a breve apposto nella sede del municipio.