PONTASSIEVE – Gabriele Vincenti, 16enne di Pontassieve, è stato convocato dalla Nazionale italiana di Rugby Under 17 per un raduno utile a formare la squadra che parteciperà alla sfida tra Italia e Francia che si terrà a Prato il 27 febbraio.
Il giovane atleta ha iniziato a giocare all’età di 9 anni a Borgo San Lorenzo ed ha giocato anche nel Valdisieve Rugby, dove è stato compreso il suo potenziale.
Da lì l’arrivo nell’Unione Rugby Prato Sesto (Giovanile degli Ex Cavalieri Prato), dove ha giocato gli ultimi 3 anni. Poi l’arrivo di una lettera pochi giorni prima di Natale – quella dove lo stemma della nazionale dice tutto e che fa battere il cuore a mille – e ad inizio anno il ritiro convocato dalla Federazione. Un gran bel regalo per queste feste che è stato accolto con grande gioia e stupore sia dal ragazzo che dalla sua famiglia.
Per Gabriele, che da settembre vive all’Accademia Nazionale di Rugby e studia all’Istituto Alberghiero di Prato, è un impegno importante e non semplice da mantenere: lo studio; cinque allenamenti alla settimana; il match settimanale. Tutto però si supera con la passione per la palla ovale.
Una passione ereditata dal padre, Filippo Vincenti, che fa parte della squadra del Valdisieve Rugby, realtà nata a fine 2010 e che fino ad oggi si è espressa con successi e un sensibile aumento di interesse ed iscritti, sopratutto nei bambini. Segno, quest’ultimo, di un avvicinamento meno timoroso di quanto fosse in passato.
“Lui è chiaramente molto contento e soddisfatto – ci rivela il padre Filippo – è un traguardo che è stato raggiunto con sacrificio enorme. Da genitore vedo gli sforzi, il vivere fuori dalla famiglia, le amicizie che cambiano in fretta. Per lui questa strada è stata una scelta importante fatta di sacrifici fisici e psicologici che abbiamo sempre sostenuto e che alla fine hanno pagato“.
Per Gabriele si è già concluso il raduno che si è tenuto a Roma tra il 3 e il 6 gennaio ed ora lo aspetta il ritorno a scuola ma, sportivamente parlando, è in attesa della possibile lettera di convocazione per la prima gara in cui potrebbe vestire ufficialmente la maglia azzurra, e contro una storica rivale come la Francia.
Per Pontassieve e la Valdisieve, che da qualche anno sta scoprendo questo sport, è motivo di orgoglio perché si tratta di un ulteriore giovane atleta che eccelle e si fa strada nell’impegnativo e gratificante mondo dello sport agonistico.