Londa aderisce ad “Orgoglio Comune”, contro la fusione obbligatoria

VOLTERRA – Anche il Sindaco di Londa in prima fila al corteo di 106 primi cittadini che lo scorso venerdì a Volterra ha protestato contro le fusioni e a favore delle autonomie locali e del mantenimento dei piccoli Comuni sui territori.

Un secco no alle fusioni obbligatorie, come prevede una proposta di legge che giace in commissione affari istituzionali della Camera, che i 106 sindaci hanno voluto ribadire con una manifestazione ma anche con un documento, sigillo della giornata “Orgoglio Comune” (Così è stata chiamata l’iniziativa, ndr).

A partecipare c’era anche Aleandro Murras, Sindaco di Londa, che da molti mesi sta protestando per i tagli statali e per le difficoltà dei piccoli comuni prendendo parte a diverse iniziative di protesta.

Proprio negli scorsi giorni Londa si è mossa e si è espressa in questo senso con l’approvazione in consiglio comunale del “Manifesto in difesa dei piccoli comuni italiani”.

Secondo il consiglio è necessario mantenere il “presidio democratico” dentro le comunità locali e rilanciare i consigli comunali come luogo di partecipazione politica e democratica. La democrazia e i piccoli comuni non sono un costo ma un presidio del territorio e un punto di riferimento di tutti i cittadini.

Vogliamo chiarire la contrarietà dei piccoli comuni al progetto di legge Lodolini che, se approvato, introdurrebbe l’obbligo di fusione per i comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti – ha commentato Murras – Noi siamo favorevoli invece alla proposta di Realacci che propone un disegno di legge per tutelare i piccoli comuni”.

Il Sindaco e tutto il Consiglio hanno chiarito che non sono contrari alle fusioni se fatte con il coinvolgimento e il consenso di tutti i cittadini. Ritengono sbagliata, invece, la proposta di fusione tra Anci ed Uncem Toscana perché quest’ultima associazione “è l’unica – afferma Murras – che difende i piccoli comuni montani e rurali”.

12084170_10208990745875296_1491853504_n Per le politiche di razionalizzazione, valorizzazione e coordinamento dei territori nell’ordine del giorno Londa ha affermato che possono essere raggiunte con gli strumenti delle associazioni di servizi attraverso le convenzioni e soprattutto all’interno delle unioni di comuni.

Poi la partecipazione ad “Orgoglio Comune”. “Vogliamo come sindaci – ha detto il primo cittadino di Volterra Marco Buselli, organizzatore della giornata – mantenere l’identità dei nostri territori e far sì che i nostri figli possano continuare a vivere qua. E’ necessario un rafforzamento del ruolo dei Comuni, cioè l’esatto contrario del loro smantellamento“.

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