Rufina, svolta per la SS67. Nel 2017 la variante sarà appaltabile

RUFINA – Nel 2017 si determinerà un cambio di rotta per la viabilità della Valdisieve. Il prossimo anno a Rufina prenderanno il via i lavori per mettere in sicurezza il tracciato esistente della Strada Statale 67 nel tratto che attraversa Rufina e, nello stesso anno, sarà definito il progetto della variante che finalmente sarà appaltabile e cantierabile.

A riferire questi due importanti notizie è stato il Viceministro alle infrastrutture, Riccardo Nencini, che – prendendo parte all’iniziativa “Muoversi in Toscana” promossa a Rufina lo scorso venerdì per parlare di mobilità in Valdisieve – ha esposto i passaggi tecnici ed ha annunciato date e scadenze sia per migliorare il tracciato esistente che per realizzare la variante.

Secondo quanto ci rivela il Sindaco di Rufina, Mauro Pinzani – che ha preso parte al convegno insieme a Fiammetta Capirossi, consigliera regionale del PD, e Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale a trasporti ed infrastrutture – per il tracciato esistente, “Nencini ha sollevato la questione sulla sicurezza della SS67, la Regione aveva già predisposto delle risorse ed Anas aveva già trovato la possibilità di finanziare alcuni interventi – ci rivela Pinzani – quindi la questione del tracciato esistente sta diventando concreta. Interventi importanti su cui io ho avuto l’assicurazione che saranno finanziati prossimamente“.

Sulla variante – argomento affrontato al convegno parlando anche della mobilità ferroviaria e delle altre opere infrastrutturali in programma sul territorio – Nencini ha confermato che entro il 2017 sarà appaltabile, ovvero potrà essere predisposta la gara per affidare i lavori. “Su questo punto – ci dice Pinzani – esiste anche un accordo tra Ministero ed Anas con 75 milioni destinati al lotto“.

Per il tracciato esistente nel 2017 sarà probabile vedere già operai al lavoro, mentre per la variante il cantiere – se tutto l’iter procederà senza intoppi dopo averlo reso appaltabile nel 2017 – potrebbe concretamente aprirsi tra il 2018 e il 2019 (Dopo tutte le procedure di gara previste a conclusione dei progetti definitivi ed esecutivi).

Una notizia che quindi trova la piena soddisfazione del Sindaco che tiene a ribadire con forza la sua volontà a far chiarezza e chiudere una vicenda che, anche politicamente, è stata strumentalizzata per attaccare l’amministrazione, accusata di aver rallentato sulla variante ottenendo solo qualche miglioramento sul tracciato esistente.

Non è accettabile mettere in concorrenza o sul piano delle priorità il tema della sicurezza sul tracciato esistente e la variante. Alla vigilia dei progetti di messa in sicurezza della SS67 – rivela Pinzani a Sieve Notizie – è offensivo e oggettivamente vergognoso considerare gli interventi sul tracciato esistente come palliativi. Chi lo pensa ha una cultura amministrativa scarsa e approssimativa senza senso di responsabilità“.

Quali i prossimi passi dopo gli annunci del Viceministro?Cominceremo a contare all’indietro – conclude Pinzani – Per il tracciato esistente dobbiamo riconvocare nei prossimi giorni la conferenza dei servizi per riattivare le procedure. Per quanto riguarda la variante prima dell’estate avremo un nuovo appuntamento al Ministero delle Infrastrutture per verificare lo stato della progettazione“.

Pubblicità