Pontassieve, Comune alza l’IRPEF. Marini: “Sei mesi per scongiurare l’aumento”

PONTASSIEVE – Dal 2017 il Comune alzerà al massimo l’addizionale dell’IRPEF. Ma se entro dicembre riuscirà a razionalizzare i costi della macchina comunale, questo aumento potrà essere scongiurato.

Un atto preventivo quello della giunta pontassievese che, stilando il bilancio di previsione 2016 e facendo stime su entrate e uscite del 2017 e 2018, si è accorta che nel 2017 non potrà garantire gli stessi servizi lasciando invariata la pressione fiscale esistente.

La decisione di alzare l’addizionale IRPEF dallo 0,7% allo 0,8% è stata approvata dal Consiglio Comunale nella seduta di ieri che – con i voti favorevoli di PD e Lista Civica e con i voti contrari di Movimento 5 Stelle e Forza Italia – ha anche approvato il piano delle opere pubbliche, il consuntivo 2015 e il bilancio di previsione 2016. Ossia tutti documenti utili a comprendere come sono state spese e come saranno utilizzate le risorse pubbliche.

Una decisione che, secondo quanto dichiarato dall’assessore al bilancio Cinzia Frosolini, non è stata presa a cuor leggero e che è stata imposta dalle circostanze e “sopratutto dai vincoli di finanza pubblica determinati dalle norme dell’ultimo anno“.

Un aumento dello 0,1%  che porta l’imposta sul reddito comunale al massimo consentito (Come già ha fatto Pelago con il bilancio 2015 mentre Rufina continua ad applicare gli scaglioni in base al reddito dall0 0,4 allo 0,8%, ndr) che però, sottolineano più volte dai banchi della giunta e della maggioranza, potrà essere evitato grazie ad ulteriori risparmi che dovranno essere immaginati e studiati entro la fine dell’anno.

L’impegno dell’amministrazione, da qui a dicembre 2016, sarà quello di scongiurare l’aumento dell’IRPEF attraverso l’efficientamento e miglioramento dell’attività” sottolinea Frosolini che tiene a precisare che il Comune di Pontassieve in questi anni non ha mai toccato i servizi.

Questa amministrazione non vorrebbe aumentare l’imposizione fiscale in questo momento sociale, non vuole ridurre i servizi ai cittadini che sono stati garantiti per il 2016 – dice Frosolini – Metteremo in atto tutto ciò che sarà possibile, di gestione della macchina comunale e di amministrazione della stessa, per impedire di ricorrere a quanto previsto dalla delibera“.

Fortemente contraria l’opposizione che apprende di questa decisione dopo l’aumento apportato alle tariffe della TARI (Tassa sui rifiuti) . “Questo aumento è una sconfitta – dice amareggiato Alessandro Borgheresi di Forza Italia – E’ una scelta non annunciata ed improvvisa, traumatica. A nostro avviso non c’era necessità. Stare a Pontassieve sta diventando economicamente svantaggioso“. Dello stesso parere anche Claudio Cherici che sottolinea il paradosso di avere un governo locale in difficoltà per colpa di un governo nazionale che ha lo stesso colore politico.

A chiudere il dibattito del Consiglio Comunale è la Sindaca Monica Marini. L’ultima strada è quella dell’aumento della pressione fiscale e ridurre i servizi – conclude – Invito tutti a fare una riflessione insieme perché l’obiettivo è comune e condiviso. Abbiamo sei mesi di tempo per lavorare e scongiurare l’aumento“. 

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