PONTASSIEVE – La stanza dei bimbi del Circolo Primo Maggio di Sieci compie un anno. Il 15 maggio, con una festa che si terrà alle 15.30, spegne la prima candelina lo spazio presente nel Circolo Arci che ospita laboratori e intrattenimenti ludici per bambini.
Un momento per celebrare un anno della la ludoteca autogestita dalle alcune mamme di Sieci dove sono state promosse – anche grazie al supporto di educatori professionali – numerose iniziative per i bimbi e ragazzi.
Un appuntamento importante che corona una serie di attività che al Circolo sono nate e rinate. Il Circolo Primo Maggio di Sieci si è infatti profondamente rinnovato da quando nel 2015 – con il rinnovo delle cariche sociali – ha cambiato pelle sia in termini di persone che di idee.
Da quel momento l’attività del Circolo si è intensificata portando nella frazione pontassievese una ventata di novità senza tralasciare quegli appuntamenti fissi e storici che l’hanno contraddistinta incentrandosi – come ci rivelano dallo stesso circolo – “in una serie di proposte di spiccato sapore solidaristico e sociale, volte a valorizzare gli spazi e le risorse mettendole a servizio della collettività“.
Lo staff del Circolo spiega che in un contesto storico che ha portato ad una diminuzione di servizi di supporto alle famiglie ed alla comunità tutta “abbiamo voluto arricchire la nostra offerta ricreativo-culturale e soprattutto e porci, oltre che come luogo di incontro, come uno dei tasselli del sistema locale di welfare“.
Da qui la nascita della stanza dei bimbi, il progetto “facciamo i compiti” (Un sostegno, completamente gratuito, alle famiglie che lavorano, organizzando bambini e ragazzi in piccoli gruppi dove possano reciprocamente aiutarsi nello svolgimento dei compiti), momenti di incontro, il teatro (Con due progetti di cui uno dedicato al confronto tra generazioni), il canottaggio (Con la collaborazione della Canottieri Comunali Firenze), ed eventi sociali.

Durante una iniziativa
Ma anche la promozione del centro estivo in collaborazione con la Uisp che sta per ripartire. Questo, come ci precisano, “nasce per offrire un servizio alle famiglie ma anche dare la possibilità ai ragazzi di vivere un’esperienza di forte valore formativo ed educativo attraverso il gruppo ed il vivere in comunità“.
Tra le particolarità il fatto che viene sostenuto anche grazie all’accordo con l’istituto Balducci, che sta consentendo a giovani allieve del percorso formativo pedagogico di fare esperienza e contribuire alla migliore riuscita di alcuni progetti, sotto la supervisione – oltre che della scuola – degli educatori della Uisp,
“C’è un profondo rinnovamento, ma anche continuità con molte delle iniziative che hanno da sempre caratterizzato il Circolo” come la mimosa d’argento (Quest’anno consegnata alle protagoniste del film “Lei Disse Si”, ndr).
Con un po’ di orgoglio i membri del Circolo ci rivelano il proprio impegno quotidiano e come questo si stia tramutando in iniziative utili per la comunità, proprio come la stanza dei bimbi che, tra pochi giorni, chiude i primi 365 giorni di vita.