RUFINA – Si chiude con oltre 20.000 visitatori la 41 edizione del Bacco Artigiano di Rufina, festa del vino e dei prodotti tipici del territorio organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Consorzio Chianti Rufina e le varie Associazioni.
Un vero e proprio successo che il Comune di Rufina oggi sbandiera con orgoglio e soddisfazione.
Secondo quanto riferisce l’amministrazione nella quattro giorni di festa sono stati consumati 8.000 pasti, 7.000 visitatori hanno preso parte ai “percorsi del gusto” e 12.000 persone hanno partecipato alle degustazioni.
Cifre, certificate dal Comune, che hanno fatto saltare di gioia gli amministratori locali che non riescono a contenere l’euforia davanti a “numeri da record per un grande successo“. I numeri infatti sono sensibilmente superiori a quelli comunicati nelle scorse due edizioni, del 2014 e 2015, quando il Comune conteggiò rispettivamente la partecipazione di 15.000 e poi 13.000 visitatori.
“Spettacolo meraviglioso, festa straordinaria, tempo incantevole. Che altro posso dire! – commenta il Sindaco di Rufina, Mauro Pinzani – Tutti sono rimasti stupefatti, sia chi è venuto per la prima volta sia chi ormai conosceva la nostra festa. Tutti hanno confermato che il futuro il Bacco sarà un appuntamento da ricordare e da non perdere”.
La soddisfazione per la festa riuscita non ha contagiato il primo cittadino ma tutta la giunta (Antonio Calonaci, Daniela Galanti e Stefania De Luise) che si è impegnata al massimo per organizzare al meglio questa 41a edizione della festa, la quale ha visto anche la tradizionale benedizione del Carro Matto (Carro composto da fiaschi di vino) sul sagrato Duomo e l’offerta del vino alla Signoria di Firenze sull’arengario di Palazzo Vecchio.
Il bilancio dell’evento lo fa anche Vito Maida, Vicesindaco di Rufina. “Le degustazioni del Chianti Rufina notevolmente apprezzate, i punti di ristoro affollati, i percorsi del gusto presi d’assalto, gli spettacoli che hanno fatto registrare il tutto esaurito fanno sì che il Bacco sia divenuta negli anni una festa rinomata, apprezzata e attesa in tutto il territorio del Chianti Rufina“.
Nella quattro giorni tra Piazza Umberto I e Villa Poggio Reale sono state organizzate mostre ed eventi collaterali ed erano presenti alcuni stand enogastronomici, laboratori didattici, musica e spettacoli. L’evento si è poi chiuso con i fuochi d’artificio.
“Il Bacco è finito e siamo un po stanchi, ma felici perché il paese ha risposto alla grande con impegno e generosità – dice il Sindaco sul suo profilo Facebook ringraziando tutti coloro che hanno preso parte all’organizzazione dell’iniziativa – Orgoglioso delle nostre associazioni, dei nostri produttori e dei loro prodotti, della nostra tradizione, di quello che riusciamo a fare quando facciamo sistema e diamo il massimo. Non ci sono parole, ne posso facilmente descrivere i miei sentimenti di riconoscenza e gratitudine verso i tanti che ci hanno aiutato. È un immenso onore servire un paese così, che ci crediate o no. Grazie“.