PONTASSIEVE – Per il 50esimo anniversario dall’alluvione del ’66 Pontassieve organizza una serie di eventi, variegati e trasversali che coinvolgeranno la popolazione già dal mese di ottobre.
Un programma che vede incursioni nell’arte, nel teatro, partendo dal ricordo di chi ha vissuto a Pontassieve il dramma dell’alluvione di 50 anni fa.
Non mancheranno anche gli incontri con esperti per parlare dell’Arno anche da un punto di vista attuale, dalle necessità di tutela, dalle possibilità di sviluppo economico e sociale di un territorio che nasce e vive lungo il fiume.
Sabato 8 ottobre ore 10.30 Biblioteca Comunale si inaugura la mostra documentaria e fotografica ARNO… CRESCE SE SIEVE MESCE! Una mostra – visitabile fino al 12 gennaio 2017 – con documenti storici e che raccoglie anche fotografie, testimonianze e ricordi messi a disposizione dai cittadini che hanno risposto alla richiesta dell’amministrazione di contribuire ad arricchire l’esposizione.
Giovedì 13 ottobre, alle ore 21.00 la Sala delle Eroine vedrà la presentazione del volume monografico di Testimonianze LA GRANDE ALLUVIONE con canti e letture a cura dell’Associazione La Leggera e la partecipazione di studenti dell’Istituto Superiore Ernesto Balducci di Pontassieve che hanno contribuito alla sessione “Ripensare l’alluvione a scuola” del volume. Interverranno inoltre Monica Marini, Sindaco di Pontassieve; Carlo Boni, Assessore alla Cultura di Pontassieve; Severino Saccardi, Direttore di Testimonianze; Giorgio Valentino Federici, Segretario del Coordinamento Firenze 2016 – Toscana 2016; Vincenzo Striano, membro Direttivo di Testimonianze.
Sabato 15 ottobre, ore 10.30, Biblioteca Comunale Storia corta di una goccia, lettura animata e laboratorio per bambini a cura di Ilaria Danti.
Sabato 22 ottobre ore 9.00, in sala delle Eroine si svolgerà il convegno Il Fiume Ieri Oggi Domani a cura dell’Associazione Fotografi del Levante Fiorentino. Il convegno vedrà molti interventi in scaletta. Dopo i saluti dell’amministrazione e del presidente dell’associazione Fotografi del Levante Fiorentino, Paolo Belardinelli, Tiziano Staiano, dello Studio Hydrogeo di Firenze coordinerà gli interventi di Mauro Pinzani, storico, (Il corso del fiume nel corso degli anni: un punto di vista sociologico, economico e politico); Marcello Brugioni, Dirigente Area Pianificazione e tutela dal rischio idrogeologico Autorità di bacino del Fiume Arno (Piove, ci dobbiamo preoccupare? Cosa è stato fatto dall’alluvione ad oggi); Annamaria Nocita, Ittiologa, Università di Firenze, (Naturalità: la vita dentro e intorno al fiume); Silvia Viviani, Presidente Istituto Nazionale di Urbanistica, (L’uomo, l’acqua ed il paesaggio: un rapporto da ricostruire); Giovanni Massini, Responsabile Settore prevenzione del rischio idraulico ed idrogeologico della Regione Toscana, (La riduzione del rischio idrogeologico: prospettive e tempi di attuazione). Conclusioni, affidate a Filippo Pratesi, Assessore ai lavori pubblici Comune di Pontassieve.
Sempre sabato 22 alle ore 12 al Museo Geo – Inaugurazione della mostra fotografica La vita intorno al fiume a cura dei Fotografi del Levante Fiorentino – visitabile fino al 4 gennaio 2017.
Venerdì 28 ottobre, ore 17.30, anche in Biblioteca Comunale sarà protagonista l’Arno con la presentazione del libro di Simona Baldanzi Maldifiume. Acqua, passi e gente d’Arno.
Giovedì 3 e Venerdì 4 novembre, ore 21,00, all’interno della Rassegna Rivediamoci a Teatro, organizzata dal Teatro Balducci del Circolo Primo Maggio, andrà in scena La Cucina Sott’acqua, tratto da una storia realmente accaduta alle Sieci, commedia in lingua fiorentina in due atti scritta da Antonella Zucchini, regia di Cristiano Malvenuti, scenografie di Filippo Marranci. Il dramma e l’ironia vanno a braccetto in questo spettacolo teatrale di Cristiano Malvenuti, che narra la storia vera della famiglia dei suoi nonni, di sua madre e di suo zio nei giorni dell’alluvione. Una commedia in lingua fiorentina, che parla di vita vissuta dove il dolce si mescola con l’amaro. Uno spettacolo che tocca il cuore, che fa vivere l’alluvione a chi ancora non c’era e che riporta indietro nel tempo, ai “favolosi anni ‘60” chi invece quei giorni drammatici li ha vissuti sulla pelle.
Ultimo evento per questa ricorrenza sarà sabato 12 novembre alle ore 10,00 in Sala del Consiglio Comunale, con la giornata di studi in memoria di Idana Pescioli – Com’era L’acqua, Scuola E Territorio. Per l’intera giornata molte personalità si susseguiranno per ricordare la figura di Idana Pescioli, docente di Storia della Scuola e di Metodologia e Didattica alla Facoltà di Scienze della Formazione, personaggio illustre per i tantissimi contributi che ha lasciato e parlare del fiume Arno e di come quei tragici eventi hanno influito sulla scuola, in particolare sui pensieri di chi, a quel tempo bambino, ha vissuto quel dramma.