PELAGO – Dopo il corso di teatro e di musicoterapia i ragazzi di Sulla Sieve hanno finanziato un corso di educazione sessuale per i ragazzi, le famiglie e gli operatori del centro “La Mongolfiera” di Rufina, struttura che propone attività per la promozione del benessere e il recupero delle capacità delle persone con disabilità e per il sostegno alle loro famiglie.
Un altro tassello nell’attività di beneficenza dell’associazione culturale Sulla Sieve, che con una parte del ricavato ottenuto dalla kermesse estiva “Live In Sieve” ha sostenuto e sta sostenendo alcuni progetti del centro di socializzazione dei servizi sociali della Valdisieve.
Il corso, coordinato dalla dottoressa Camilla Freccioni, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, durerà da ottobre a dicembre, con gli obiettivi – in sintesi – di fornire mezzi e strumenti per prendere consapevolezza del proprio corpo e di sé, vivere la sessualità prevenendo rischi e situazioni problematiche, dare supporto e consulenza esperta, con approcci dedicati.
Destinatari della formazione le persone diversamente abili che frequentano il Centro “La Mongolfiera” di Rufina, oltre alle loro famiglie e gli operatori. Tra questi, la formazione interesserà anche gli operatori che operano nell’ambito del progetto “Casina Rossa”, gestito dalla Fondazione “Nuovi giorni”, e alcuni operatori della cooperativa Matrix, attivi presso la “Caffetteria L’azzurra” di Pontassieve.
Tutto questo è stato possibile grazie al sostengo del territorio che, grazie a Live in Sieve, ha contribuito a finanziare questo progetto. Infatti, con oltre 25 mila presenze e quasi 40 serate in 3 anni, LIVE in SIEVE ha permesso all’associazione Sulla Sieve di destinare in beneficenza circa 15 mila euro sul territorio, metà dei quali sono stati donati al centro “La Mongolfiera”, il restante suddiviso per l’acquisto di un mezzo per persone con lesioni al midollo, per rimborsi ai rifugiati politici che hanno collaborato con i ragazzi all’interno del progetto regionale Spraar e per la realizzazione del gazebo in Piazza Verdi, regalato alla popolazione di San Francesco.
Oltre a questo, grazie alla cena benefica a base di amatriciana organizzata il 3 settembre scorso nell’ultima serata di LIVE in SIEVE 2016, l’associazione ha potuto donare 3.300 euro ai Comuni colpiti dal terremoto del centro Italia.