A Rufina si conclude l’anno internazionale del Bardiccio. Quattro chef per la “Notte Rossa”

RUFINA – Questo fine settimana si conclude l’anno internazionale del Bardiccio, tradizionale insaccato tipico della Valdisieve che quest’anno è stato valorizzato e riportato alla ribalta tra eventi e manifestazioni locali e non solo.

Questo sabato 12 novembre terminerà con “Il gran finale”, a Rufina, questo anno particolare che chiude – ma non conclude – questa esperienza volta a far conoscere la storia di questo insaccato, ma anche a gustarlo, magari accompagnato da prodotti di stagione.

L’iniziativa si chiama “Notte Rossa”, si svolgerà tra Pontassieve e Rufina, e sarà organizzata dall’Associazione Cavolo a Merenda con il patrocinio dell’Unione Valdarno e Valdisieve e dei comuni che ne fanno parte, Consorzio Chianti Rufina, Agiva e Federcarni.

La giornata prenderà il via alle 10.00 dalla Macelleria Fabbrini nel Borgo di Pontassieve e da qui il “Palio del Bardiccio” – vinto dalla macelleria durante 1° Palio del Bardiccio -, accompagnato del Corteo Storico di Pontassieve, farà tappa nelle macellerie Magherini, Passerotti e Zagli alla Rufina. Poi verso Villa Poggio Reale dove ad aspettarlo ci sarà il Corteo Storico di Rufina.

Nel piazzale della Villa sarà acceso un grande falò e verso le 12,30, all’interno dell’Enoteca e nel giardino ci sarà il pranzo con degustazione di piatti a base di Bardiccio ed olio novo accompagnati dal vino Chianti Rufina.

Il pomeriggio alle 17,00, sempre in Villa, nel salone, sarà presentato il libro di Alessandro Sarti “Il Bardiccio, non fatevi infinocchiare”: condurrà la serata il giornalista enogastronomico Paolo Pellegrini, interverranno il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani, lo studioso e divulgatore di storia fiorentina Luciano Artusi, il Presidente del Consorzio Chianti Rufina Federico Giuntini e l’esperto di storia locale Renzo Sabatelli.

Alle 18 in Enoteca prenderà il via la degustazione guidata Bardiccio-Chianti Rufina, con l’Associazione Amici del Chianti Rufina per conoscere più da vicino gli straordinari prodotti del territorio (costo 15 euro posti limitati).

A due prodotti eccezionali la sera se ne aggiungerà un terzo, l’olio extravergine: alle 19 infatti 4 Chef presenteranno 4 piatti a base di Bardiccio e 4 piatti con l’olio novo.

Gli Chef protagonisti saranno: Edoardo Tilli di Podere Belvedere, Stefano Frassineti della Locanda Toscani da Sempre, Stefano Mei della Locanda di Praticino e Andrea Perini di Al 588 (5 euro a piatto con accompagnamento del vino Chianti Rufina). Le degustazioni e l’intrattenimento proseguiranno fino a mezzanotte.

Il Bardiccio, insaccato tradizionalmente nato dalla cucina povera dell’alta Val di Sieve, è diventato un prodotto di alta qualità di tutte le macellerie della zona – afferma Aleandro Murras presidente dell’Unione di comuni – un prodotto che a mio parere andrebbe valorizzato ancor più, tanto da intraprendere, se i produttori fossero d’accordo, la procedura di richiesta del riconoscimento della DOP alla Regione e all’Unione Europea. Per questo – conclude Murras – mi farò quanto prima promotore di una specifica riunione”.

Dopo tante iniziative che si sono svolte a Pontassieve e Pelago, l’anno internazionale del Bardiccio si chiude nella sua sede naturale – afferma il Vicesindaco ed Assessore alle Attività Produttive di Rufina, paese ospitante dell’evento Vito Maida nello scenario mozzafiato che solo il complesso di Villa Poggio Reale sa offrire”.

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