Scuola Mazzini di Rufina, entro il 2018 messa in sicurezza antisismica. A settembre il via ai lavori

RUFINA – Entro il 2018 la Scuola elementare Mazzini di Rufina sarà messa in sicurezza antisismica.

A rivelarlo è il Comune di Rufina che, dopo la nuova scuola di Contea, l’adeguamento della materna, delle medie compresa la palestra e del nido, ha definito ed approvato il progetto defintivo per l’adeguamento della scuola elementare.

I lavori – che prenderanno il via tra settembre e novembre 2017 – si concluderanno a novembre del 2018.
Ad anticipare l’avvio dell’intervento, nel mese di giugno, lo sgombero delle aule e, successivamente, l’assegnazione dei lavori. Nel periodo dell’intervento le 5 classi, probabilmente 4^ e 5^, saranno ricollocate, con tutta probabilità, nel plesso che ospita le scuole medie.

I lavori interesseranno la parte situata a destra dell’entrata dell’edificio composta da due piani e comprendente 5 aule (che ospitano circa 100 alunni), più una stanza adibita a mini palestra, ed i relativi servizi igienici, disposti su due piani. L’edificio non sarà interessato solo da interventi relativi alla messa in sicurezza sismica, l’Amministrazione Comunale ha infatti deciso di intervenire anche per il rifacimento degli impianti, dei servizi, degli infissi e del tetto.

Il costo dell’intervento è di 736.000 dei quali 552.500 erogati dalla Regione Toscana-Protezione Civile nell’ambito degli interventi di adeguamento sismico, mentre gli altri 183.500 saranno finanziati con fondi comunali risultanti dall’avanzo di amministrazione relativo al bilancio 2016.

L’ultimo edificio da sistemare era quello della scuola elementare – afferma il Vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Vito Maidae noi tralasciando altri lavori, lasciando indietro strade e, forse non riempiendo qualche buca, abbiamo ancora una volta deciso di intervenire sulle scuole perché riteniamo che siano queste le opere pubbliche più importanti”.

Sempre parlando della Scuola Mazzini sono in via di ultimazione i lavori di bonifica del giardino, dove lo scorso anno furono trovati frammenti di amianto nel terreno. “Con un intervento di oltre 200.000 euro – conclude Maida – abbiamo eliminato tutto l’amianto presente ed abbiamo colto anche l’occasione per risistemare il giardino che tra pochi giorni i bambini potranno riutilizzare”.

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