Violenza domestica, incontro in Valdisieve per approfondire e affrontare il tema

PELAGO – La violenza sui bambini e sulle donne. Un tema delicato e doloroso, di cui in pochi parlano o di cui si discute solo quando accade qualche caso eclatante. Ma la questione esiste ogni giorno ed è nella quotidianità che va approfondita e affrontata.

Per questo giovedì 11 maggio, alle ore 21:00, presso il Circolino La Buca di San Francesco in via San Francesco 20, l’Associazione Genitori Valdisieve, il Movimento per l’Infanzia e l’Acli Pontassieve hanno deciso di organizzare una serata dedicata a “Le parole inascoltate dei bambini invisibili”, incontro dedicato al tema della violenza domestica a danno dei bambini e delle donne attraverso l’analisi di un fenomeno che spesso rimane sommerso e che è stato rimosso dalla coscienza civile.

Ad approfondire la questione saranno due esperti della materia, che tanto hanno fatto in questi anni per dare voce a chi purtroppo spesso ne è privo: l’avvocato Girolamo Andrea Coffari, presidente del Movimento per l’infanzia e autore di numerosi libri su abusi e bambini, fornirà gli elementi per rispondere alla provocatoria domanda “la tutela e l’ascolto dei bambini, realtà o fantasia?”, mentre la dottoressa Maria Serenella Pignotti, medico pediatra e vicepresidente dell’associazione Federico nel cuore, tratterà la questione della vittimizzazione secondaria e i processi psicologici delle piccole vittime. L’incontro sarà coordinato dal giovane avvocato Angela Giannetti.

Nel 2017 – dicono gli organizzatori nel presentare l’iniziativa – sono ancora tanti, troppi, i bambini vittime di violenza proprio nel luogo in cui dovrebbero essere amati e protetti, l’ambiente domestico.

Ci sono casi clamorosi, anche nelle nostre zone, che ancora attendono giustizia e ci sono anche molte altre situazioni che rimangono sconosciute, prive di voce perché i bambini e le donne maltrattati sono i soggetti più deboli che hanno bisogno di aiuto e sostegno per uscire dall’incubo in cui qualcuno li fa piombare, spesso facendoli sentire anche in colpa.

Per questo è importante promuovere occasioni per conoscere, riflettere e agire insieme, a favore di bambini e donne innocenti le cui vite rischiano di essere rovinate per sempre dalla mano di persone violente ma anche dal silenzio della società.

Pubblicità