FIGLINE E INCISA – I Sindaci della Valdisieve e del Valdarno fiorentino esprimono soddisfazione per il futuro avvio del nuovo trasporto pubblico locale che servirà tutto il territorio e chiedono di accelerare le procedure per farlo partire il prima possibile.
Previsto inizialmente entro l’inizio dell’anno scolastico 2017-18, il servizio, a causa di due ricorsi, ha però subito un rallentamento e i Comuni interessati – Figline e Incisa Valdarno, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rufina e San Godenzo – dovranno attendere ancora qualche mese per vedere ampliati i servizi di trasporto sui loro territori.
Ad un anno dalla gara indetta dalla Città Metropolitana per cercare il gestore del servizio, definito ad ottobre 2016 ma ostacolato da due ricorsi alla giustizia amministrativa, l’ente, visto che il primo ricorso è stato respinto dal Tar, ha deciso di dare una accelerata ed avviato l’iter per dare l’aggiudicazione definitiva al nuovo gestore, passo fondamentale per avviare il servizio.
Secondo quanto riporta una nota congiunta dei Comuni del territorio coinvolto l’obiettivo è di far partire il servzio entro l’autunno. La richiesta da parte dei Sindaci è quella di accelerare i tempi di aggiudicazione.
“Siamo contenti che oggi sussistano le condizioni per concludere le procedure di affidamento del servizio di trasporto – commentano gli Amministratori di Figline e Incisa, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rufina e San Godenzo – Con questo bando di gara, ogni Comune potrà riorganizzare al meglio il servizio all’interno dei propri confini e integrarlo con quello dei territori limitrofi, nell’ottica di rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini e offrire un servizio di trasporto pubblico migliore e più efficiente”.
In alcuni dei Comuni del cosiddetto lotto debole, infatti, si interverrà sul trasporto scolastico, in altri sull’istituzione di nuovi servizi che collegano le frazioni periferiche ai centri abitati.
“Ringraziamo quindi la Città Metropolitana per il ruolo svolto con fermezza e professionalità fino ad ora e le chiediamo di continuare a lavorare con le stesse modalità, in modo da poter arrivare, in tempi brevi, all’affidamento definitivo e, di conseguenza, all’attivazione dei vari servizi nei nostri comuni”.