Festa Pesca Regina di Londa 2017. Chef, iniziative e appuntamenti dedicati al frutto del territorio

LONDA – Sei chef, con le proprie interpretazioni e piatti, apriranno la settimana della Festa della Pesca Regina di Londa.

Questa una delle novità della edizione 2017 della manifestazione che si snoderà in incontri e iniziative per una intera settimana e che culminerà tra l’8 e l’11 settembre a Londa.

La Festa, che si rinnova ormai da 40 anni, anche quest’anno si pone lo scopo di valorizzare e far conoscere uno dei frutti tipici del territorio. Un frutto “ritrovato”, un frutto antico, una pesca a maturazione tardiva che, per le sue particolarità, apre il dibattito sulla necessità di recuperare le varietà perdute o dimenticate.

Per farne risaltare particolarità, tipicità e qualità, il Comune di Londa, insieme alla Pro-Loco di Londa e in collaborazione con il Parco Nazionale delle Foreste Casintinesi, ha organizzato appuntamenti, iniziative e incontri.

Ospiti del 2017 la mela rosa dei Monti Sibillini (presidio Slow Food) e la presenza della gelateria CassiaVetus di Terranova Bracciolini (AR), che da tempo porta nelle fiere nazionali del food il “gelato alla pesca Regina”.

Di pesca e di montagna si parlerà anche giovedì 7 settembre alla Biblioteca delle Oblate alle 17 dove sarà possibile assaggiare alcuni dei prodotti del territorio e comprenderne l’importanza storica e naturalistica attraverso la proiezione di video e la presenza di chi vive questa realtà.

Nei tre giorni clou della festa sono previste passeggiate tra i pescheti e sui sentieri, incontri istituzionali, gare sportive, e sfida culinarie. Non mancherà il Mercatino km 0 dei prodotti locali e tante altre novità per scoprire la montagna fiorentina in allegria. La Festa della Pesca Regina quest’anno entra nella rassegna di FESTASAGGIA.

Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito del Comune di Londa.

SEI CHEF PER UNA REGINA. Oggi la pesca non è considerata solo un frutto da mangiare a fine pasto ma entra nella preparazione di piatti gourmet, per questo sono stati invitati sei chef fiorentini ad interpretarne le qualità attraverso ricette di loro creazione che nella settimana dal 2 al 9 settembre 2017 sarà possibile assaggiare nei loro ristoranti. Dallo stellato Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati) al promettente Gabriele Andreoni (Gurdulù), al fantasioso Andrea Perini (Al 558) passando per un artigiano del gusto come Massimo Zetti (Osteria de l’Ortolano) all’intramontabile Settimio Sordi (Da Settimo) per concludere con la cucina tipica di Paolo Gori (Burde).

LA RISCOPERTA DELLA PESCA DI LONDA. La storia della pesca Regina di Londa riparte a metà del secolo scorso quando un esperto arboricoltore Alfredo Leoni, la portò alla ribalta del mercato fiorentino riscoprendola per caso.

Appena 10 furono le marze “strappate” ad un contadino che aveva questa cultivar dimenticata. Fu la fortuna del paese di Londa che negli anni del boom e fino al 1980 vide crescere l’interesse verso la sua pesca tardiva e non vide, al contrario di molti paesi italiani di montagna, lo spopolamento del suo territorio.

La pesca tardiva a polpa bianca è ancora presente sul mercato a settembre inoltrato. Una pesca per sua natura a “km zero” in quanto non sopporta la lunga refrigerazione e il trasporto prolungato. La varietà è resistente naturalmente a molte delle principali malattie del pesco e cresce bene tra i 100 e i 700 metri di altitudine.

Oggi, dopo l’abbandono dei campi avvenuto intorno agli anni’80, gli agricoltori sono tornati ad amare questa pesca unica, che insieme ad altre varietà a diversa maturazione, è uno dei capisaldi della coltivazione della zona.

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