LONDA – La Festa della pesca Regina di Londa edizione 2017 si chiude con il segno positivo. Questo il commento e il primo bilancio degli organizzatori a conclusione della manifestazione londese che porta l’attenzione sulla unicità della pesca tipica della montagna fiorentina.
Da venerdì 8 a domenica 10 settembre, nonostante il maltempo, la festa si è rinnovata portando sotto i riflettori questa produzione di nicchia e che – dicono gli organizzatori – può diventare un’attrattiva anche per i giovani che vedono nell’agricoltura la loro strada.
Durante l’evento, che quest’anno è entrato a far parte del ciclo delle Feste Sagge delle Foreste Casentinesi, una giuria di esperti ha selezionato la miglior pesca Regina 2017: Vincitrice per la cultivar pesca Regina di Londa Azienda agricola Alberto Corradossi, vincitrice per altri cultivar Azienda Agricola Nozzarini di Uliano Nozzarini.
Per la gara dell’intortata la vincitrice è risultata la giovane Camilla Palmieri.
Per la “Disfida della Regina” Premio GustarViaggiando il vincitore è stato il blogger Marco Bechi, che ha sfidato l’altra blogger Elisabetta Cuturiello in un cooking show in cui hanno preparato due ricette diverse, innovative e gustose che hanno visto nella pesca Regina di Londa l’ingrediente caratterizzante.
Tra gli eventi anche il cooking show di Settimo Sordi uno dei ristoratori che ha aderito a “Sei chef per una Regina” del ristorante fiorentino “Da Settimo” in via del Barco 21, che ha cucinato in diretta “Gamberoni imperiali al brandy su pesca Regina”. Presente anche la gelateria CassiaVetus di Terranova Bracciolini (AR), al 4° posto nella classifica nazionale dei gelati più buoni d’Italia, che da tempo porta nelle fiere nazionali del food il “gelato alla pesca Regina”.
Commento positivo quello dell’amministrazione londese, che parla di successo della manifestazione. “Un ringraziamento particolare va alla Pro-Loco di Londa e al Presidente per il suo insostituibile ruolo – affermano il Sindaco Aleandro Murras, il Vicesindaco Barbara Cagnacci e l’Assessore Daniele Palchetti – a tutte le associazioni ed ai numerosi volontari che hanno lavorato, senza di loro la Festa non si sarebbe potuta realizzare, agli agricoltori che producono questo meraviglioso frutto, agli Enti Istituzionali che ci hanno dato il loro patrocinio, ai negozianti, ai ristoratori, agli imprenditori e agli sponsor che si sono uniti e hanno contribuito all’organizzazione dell’evento”.