Migranti puliscono gli argini della Sieve. Collaborazione volontaria per il territorio

PONTASSIEVE – E’ partita stamani – venerdì 15 settembre – l’attività volontaria sulle sponde della Sieve, per un gruppo di richiedenti asilo ospiti della Coop Cristoforo che, a seguito di un periodo di formazione presso il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, partecipano a questo progetto.

I giovani, dotati dei dispositivi necessari, hanno iniziato la prima giornata di “pulizia straordinaria” delle sponde del fiume Sieve all’altezza dei giardini pubblici di Viale Diaz, area – come segnalato al Comune da molti cittadini – da tempo teatro di abbandoni incivili e comportanti scorretti di alcuni.

Per i prossimi due mesi ogni giovedì mattina le attività del progetto proseguiranno in altre parti del territorio e in quei corsi d’acqua individuati dal Consorzio di Bonifica in accordo con l’Amministrazione e sotto la supervisione della Cooperativa Cristoforo.

Il nuovo gruppo di volontari ha già dato disponibilità, inoltre, per partecipare alla giornata di Legambiente “Puliamo il mondo” in programma a Pontassieve il prossimo 30 settembre.

Presenti stamani oltre all’Assessore alle politiche internazionali e diritto d’asilo Jacopo Bencini anche il Presidente del Consorzio Medio Valdarno e dell’associazione dei consorzi di bonifica regionale, Marco Bottino che per l’occasione ha ricordato che “il Progetto Migranti Bonificatori, edizione 2017, è il proseguimento dell’esperienza fatta l’anno scorso come Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, che ora grazie all’interesse e al contributo della Regione siamo riusciti ad estendere simbolicamente e fattivamente ad altri territori, facendolo precedere da una formazione certificata”.

“Quando il consorzio ha proposto questa collaborazione volontaria – spiega l’Assessore alle politiche internazionali e diritto d’asilo Jacopo Bencini – i ragazzi hanno accolto l’idea con entusiasmo. Un modo per darsi da fare, conoscere e farsi conoscere, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente e dei nostri parchi talvolta deturpati dalla scarsa sensibilità di alcuni – in alcun modo una restituzione, bensì un contributo gratuito alla comunità al largo da interpretazioni diverse dal dettato costituzionale che, ricordo, garantisce a questi giovani l’accoglienza in luogo sicuro fino all’analisi della loro richiesta di asilo. Un modo per venire incontro a Pontassieve che vorremmo apprezzato dalla cittadinanza. Ringraziamo inoltre il gruppo per aver manifestato la volontà di partecipare anche a Puliamo il Mondo, a fine mese”.

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