BRUXELLES – Jacopo Bencini, 28 anni, giovane assessore del Comune di Pontassieve, negli scorsi giorni si è recato a Bruxelles, in veste di Youth Ambassador di ONE, ed ha invitato i deputati al Parlamento europeo a sostenere l’aumento degli aiuti allo sviluppo nel bilancio dell’UE per il 2018 che sarà votato all’europarlamento il 25 ottobre.
Bencini e più di 200 altri Giovani Ambasciatori di The ONE Campaign (rappresentanti 33 nazionalità diverse), in occasione della Giornata Internazionale per l’Eradicazione della Povertà, hanno chiesto all’UE di scegliere la direzione che conduce all’eradicazione della povertà estrema entro il 2030 sostenendo l’aumento degli aiuti allo sviluppo a lungo termine, anziché concentrarsi su risultati a breve termine. In totale hanno incontrato oltre 100 eurodeputati di diversi schieramenti politici per far presente come gli aiuti allo sviluppo dell’UE abbiano contribuito a migliorare le vite di milioni di persone permettendo, per esempio, a 18 milioni di bambini in un solo anno di frequentare la scuola.
Gli Youth Ambassador di ONE hanno ricevuto l’appoggio di oltre 60,000 cittadini europei che, tramite una petizione, sostengono la loro richiesta di un bilancio 2018 che garantisca un futuro più equo e giusto per tutti.
“Sono convinto che il mio attivismo e quello di altri 200 giovani abbia smosso qualcosa a Bruxelles – ha dichiarato Bencini – abbiamo ricevuto il supporto di molti eurodeputati che, come noi, credono che gli investimenti nello sviluppo di lungo periodo siano fondamentali in un’era di molteplici sfide ed incertezze, un tassello positivo in un contesto complesso in cui le dinamiche povertà/ricchezza continuano ad essere definite troppo spesso da logiche di mercato e da accordi a livello internazionale, con scarsa attenzione allo sviluppo della persona e delle comunità“.
Bencini ha condotto l’incontro con il relatore per il bilancio UE Siegfried Muresan (PPE) che si è dimostrato sensibile al tema ed ha riconosciuto l’importanza di lungo periodo degli aiuti allo sviluppo per finanziare vitali programmi nell’ambito, per esempio, dell’istruzione, garantendo il suo sostegno alla nostra causa pur in un contesto negoziale complesso rispetto alle priorità di investimento, sia all’interno dell’Europarlamento che nel confronto con le altre istituzioni europee.
“Sostegno e incitamento ci sono arrivati, poi, dal relatore ombra Daniele Viotti (Socialisti e Democratici), che ringraziamo e cui auguriamo buon lavoro” dice Bencini che ha successivamente partecipato all’incontro con il gabinetto del commissario UE alla cooperazione internazionale e sviluppo Neven Mimica (socialdemocratico), “dal quale abbiamo avuto segnali positivi riguardo il prossimo rifinanziamento del fondo Global Partnership for Education. L’incontro è stato occasione per ribadire l’importanza di una nuova e più forte partenership tra Europa e Africa, messaggio che porterò con me durante la Plug In Initiative di novembre (Bencini è stato infatti selezionato dalla Commissione Europea per partecipare alla prima edizione di un ambizioso progetto di costruzione di proposte di policy a partire da un gruppo di 36 giovani europei ed africani in vista del prossimo summit Unione Europea – Unione Africana previsto per la fine di novembre in Costa d’Avorio). Posso tutto sommato dirmi ottimista riguardo al voto del 25 ottobre”.
Pier Antonio Panzeri (Socialisti e Democratici), Presidente della Sottocommissione per i diritti dell’uomo del Parlamento europeo, ha accolto un gruppo di 16 Youth Ambassador italiani riconoscendo l’importante ruolo dei giovani nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della povertà estrema e dei diritti umani. Ha inoltre parlato della necessità da parte dell’Europa di investire nel continente africano per sfruttare il potenziale “dividendo demografico” che potrebbe derivare dalla prevista crescita della popolazione africana nei prossimi decenni.
In merito alla giornata del 17 ottobre, Emily Wigens, Direttrice di Bruxelles (ad interim) per ONE, ha dichiarato: “Gli Youth Ambassador di ONE sono un gruppo di giovani con energia e passione da vendere che stanno usando la loro voce per modellare il futuro che vogliono vedere. Gli eurodeputati hanno sentito il loro messaggio forte e chiaro e hanno capito che siamo arrivati ad un punto cruciale nella lotta alla povertà estrema e che il loro sostegno per aumentare gli aiuti dell’UE è indispensabile. Ora abbiamo bisogno che quanti più europarlamentari possibili appoggino gli aumenti dei fondi allo sviluppo in tutti i negoziati sul bilancio.”