LONDA – Si estende la banda larga e diminuisce il digital divide a Scopeti (Rufina) e Caiano (Londa). E’ quanto è stato annunciato ieri dalla Provincia di Firenze che deciso di ampliare la banda larga sul territorio provinciale, in particolar modo nelle aree montane del Mugello ed in quelle collinari della Valdisieve, grazie alla collaborazione tra enti pubblici ed operatori privati.
Nell’ambito del progetto di estensione dell’infrastruttura a banda larga è stata completata in questi giorni la realizzazione di nuovi punti di accesso (chiamati POP) nei comuni sievesi di Londa e Rufina. Con l’attivazione di questi punti di accesso, sono state infatti coperte le frazioni rufinesi di Scopeti (e della sua zona industriale), Castiglioni, Turicchi, e quella londese di Caiano.
“Da parte dell’amministrazione – ci spiega il sindaco di Londa, Aleandro Murras – c’è soddisfazione perché si amplia la banda larga in un’altra frazione. Il nostro obiettivo resta comunque quello della copertura completa. Al momento resta scoperto circa il 30% del territorio comunale”. Nel dettaglio, restano al momento scoperte le frazioni londesi de La Rata e Rincine. I ripetitori, viene fatto notare, devono essere però ancora montati.
“Superate alcune difficoltà – sottolinea in una nota l’Assessore alle Reti informative della Provincia di Firenze Renzo Crescioli – stiamo procedendo nel portare la banda larga anche nelle zone più disagiate della nostra provincia, laddove gli operatori privati da soli non arrivano. Quello del superamento del cosiddetto digital divide è oggi un obiettivo fondamentale, sia per i singoli cittadini che per le imprese che operano sul territorio”.
Si tratta quindi di una scelta attuata dove gli investitori privati non sarebbero mai arrivati per ovvie questioni di numeri ed utenze. Inoltre – come riportano dalla Provincia – con la nuova gestione commerciale dell’infrastruttura, anche le tariffe del servizio sono divenute assolutamente concorrenziali, con abbonamenti che soddisfano tutte le esigenze, a partire da 15 euro al mese.
“Nella nostra area – ci segnala il sindaco di Rufina, Mauro Pinzani – la copertura più che attivata è stata potenziata, in particolar modo nella zona industriale di Scopeti, visto che il territorio comunale è già coperto completamente. In questo modo è stata accolta la richiesta delle aziende del territorio di un potenziamento della connettività, con la banda larga che si va ad aggiungere a quella già presente della fibra ottica”.
Oltre a quelli nel Comune di Rufina e Londa, sono stati attivati POP nel Comune di San Piero a Sieve (che consente la copertura nelle frazioni di Campomigliaio, Novoli, Santo Stefano, Trebbio, oltre all’area da Novoli verso il capoluogo) e Sasso di Castro – Firenzuola (copertura nelle frazioni di Castro San Martino, Cornacchiaia, Selva, Traversa ).
La localizzazione va a coprire anche una porzione di territorio ravennate, al confine con la provincia fiorentina, attualmente priva di connessioni. Il servizio è erogato dall’azienda Toscocom, con condizioni che sono in linea con il mercato dei servizi di connettività in modalità wireless. Per avere dettagli sull’offerta commerciale o informazioni è possibile visitare il sito http://www.toscocom.it/
Sieve Notizie 
Certo questo assessore provinciale non conosce la situazione del digital divided, si adopra a portare la banda larga in zone coperte da ADSL, Turicchi e Caiano sono coperte da ADSL. Forse l’obbiettivo non è il servizio per i cittadini ma la politica. Mi sembra che questa società (toscocom) che gestisce la banda larga voglia acquisire clienti levandoli alla ADSL, cioè coprendo aree facili con le loro antenne. Mi sembra che molti si riempino la bocca con questo digital diveded. MI SEMBRA CHE NESSUNO AIUTI LE PERSONE CHE ABITANO IN AREE DOVE LA PREPOTENTE TELECOM NON VUOLE INVESTIRE. SVEGLIATEVI SIAMO NEL 2013, IN AFGANISTAN HANNO UN SERVIZIO MIGLIORE.
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Sveglia massa di dormienti!!!!!!! Ma che mettete la banda larga dove c’è copertura ADSL???? Guardate che non siamo tutti riportati dalla piena!!! E’ chiaro che è una manovra che conviene solo alla toscocom! Il bello è che il sindaco è anche “soddisfatto”….in effetti conviene anche a lui che si fa pubblicità…..
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Operazione poco chiara e soprattutto poco utile alla stragrande maggioranza degli utenti. ci sono aree circostanti con maggiore densità di popolazione che non hanno neppure copertura ADSL.
Finche le istituzioni locali non capiranno che una connessione internet è ormai essenziale come eletricità, telefono, ecc non vedremo mai risultati concreti.
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