Sport inclusivo per chi ha disabilità. La Polisportiva Sieci estende il progetto "Aggiungi un posto in campo"

PONTASSIEVE – Sport per tutti, senza distinzioni, concedendo anche ai ragazzi con disabilità intellettive di entrare nel mondo dello sport ed integrarsi all’interno dei gruppi squadra.

Questo l’obiettivo del progetto “Aggiungi un posto in campo” promosso dalla Polisportiva Sieci ASD che, partito nel settore rugby, ora si estenderà ad altre discipline.

Ad annunciarlo è la stessa Associazione sportiva locale che, convinta della bontà del progetto e del successo riscontrato negli ultimi anni – in collaborazione con l’Associazione di familiari di bambini con disabilità Unopertutti Onlus e la Società di Mutuo Soccorso Croce Azzurra di Pontassieve – ha fermamente deciso di continuare a percorrere questa strada candidandosi a diventare un ambiente adatto ad accogliere e favorire lo sviluppo della socializzazione di bambini con disabilità intellettive.

Per raggiungere l’obiettivo la società ha deciso di lanciare una raccolta fondi – a cui è possibile contribuire anche on-line – in grado di sostenere economicamente professionalità specifiche, la supervisione delle attività e gli operatori sanitari che scenderanno in campo con i ragazzi, affiancando gli allenatori, e sostenere i costi del materiale tecnico. L’obiettivo è raggiungere contributi per 3.600 euro nell’arco di 40 giorni. 

A fare da apripista di questo progetto è stato il settore rugby che, prendendo a riferimento il modello scolastico della didattica inclusiva – un modello di partecipazione che prevede l’inserimento dei bambini certificati entro gruppi eterogenei, senza classi differenziate – ha mosso i primi passi in questo senso, con il sostegno fondamentale di uno psicoterapeuta, operatori sanitari, allenatori e volontari lavorano in campo, rendendo possibile la partecipazione integrata e continuativa dei ragazzi con disabilità.

All’interno del settore rugby ci siamo resi conto della necessità di permettere anche ai ragazzi con disabilità intellettive di fare sport integrato – spiega in un video di presentazione del progetto Mario Brescianini, Educatore Rugby polisportiva Sieci ASD – Per farlo abbiamo creato un sistema che permettesse loro di confrontarsi all’interno del gruppo squadra. Dato il successo di questi anni abbiamo deciso di replicare questo modello all’interno di altre discipline presenti in Polisportiva partendo dal basket e dal tiro con l’arco“.

L’idea è quindi quella di non fermarsi ma di essere protagonisti di questo cambiamento, puntando a consolidare l’equipe multidisciplinare che si occupa del progetto, consapevoli che l’integrazione innesca un meccanismo che porta a ricadute positive sull’intero gruppo. “Uno dei principi del rubgy è il sostegno, quindi sosteneteci!” conclude il video.